L’Isola e la bestemmia, Fausto Brizzi: “De Sica come i Cugini di Campagna? Scelta voluta. La fantasia è arrivata prima della realtà”
Fausto Brizzi commenta a TvBlog la profezia riguardante la bestemmia di Silvano dei Cugini di Campagna: “Il look di De Sica era un chiaro richiamo a loro”
Sorpreso e divertito. Fausto Brizzi sorride quando gli viene evidenziata la profezia contenuta ne La mia banda suona il pop, dove un cantante in cerca di rilancio accetta di partecipare a L’Isola delle Meteore, reality immaginario dal titolo allusivo.
Peccato però che, proprio al momento del lancio dall’elicottero, il personaggio interpretato da Christian De Sica – con capigliatura e tinta che ricordano alla perfezione quelle di Michetti – si lasci scappare una bestemmia, subendo così un’immediata squalifica.
Una scena pressoché identica a quella andata in onda lunedì scorso su Canale 5, con protagonista – suo malgrado – Silvano Michetti dei Cugini di Campagna. Pure lui terrorizzato dall’altezza, pure lui costretto a raggiungere la riva a nuoto, pure lui autore di un’imprecazione e pure lui rapidamente espulso dal gioco.
“Alla costumista dissi proprio che volevo un look da Cugini di Campagna – rivela Brizzi a TvBlog – d’altronde, non poteva essere casuale una pettinatura così. Il gruppo dei Pop Corn era un chiaro richiamo a loro, che ovviamente trovo divertentissimi. Tutto il resto invece è una coincidenza molto divertente. Il fatto che il reality fosse l’Isola, che a bestemmiare sia stato un cantante e non un altro vip qualsiasi. Si tende spesso ad affermare che la realtà supera la fantasia. Qui la fantasia è arrivata prima della realtà”.
L’Isola delle meteore, fusione tra L’Isola dei famosi e Meteore, voleva essere un mix di tutti i reality che vedono come partecipanti personaggi noti. “Il nome era una sorta di summa di tutte quelle trasmissioni che mettono in difficoltà i vip”. Assolutamente fortuito, invece, il coinvolgimento di Tiberio Timperi nel ruolo di conduttore. Nel 2014, il volto di Uno Mattina in famiglia si lasciò scappare una bestemmia all’interno di un lancio registrato che, anziché essere scartato, venne erroneamente montato e trasmesso da Rai1. “No, in quel caso non ci avevo pensato. Scelsi Tiberio perché è un presentatore e un amico. Fu il primo che chiamai, non ci fu alcun riferimento volontario”.
Nelle sale da oggi con Bla Bla Baby, Brizzi guarda con ironia alla prossima previsione: “Magari fra due anni avremo dei neonati già muniti del dono della parola”. Nel cast del film, tra gli altri, c’è Nicolas Vaporidis, attualmente naufrago all’Isola. Quella vera.