E, come per magia, la tv si spostò sulle navi. Un po’ per sperimentare, moltissimo per questioni economiche (leggasi sponsor, leggasi MSC Crociere, leggasi Costa Crociere), negli ultimi tempi il piccolo schermo ha scelto di portare telecamere, pubblico e protagonisti in alto mare.
A fine 2020 fu Amadeus a pensare all’idea della nave come soluzione alla pandemia da covid, che all’epoca sembrava poter mettere a rischio il Festival di Sanremo che si sarebbe poi tenuto nel 2021 (fu rinviato di un mese, andò in onda a marzo e non a febbraio, come inizialmente previsto).
L’obiettivo era – nel solco delle attività Rai di sponsorizzazione – isolare il pubblico (circa 500 persone) creando una bolla sulla nave, così da evitare contatti esterni ed eventuali contagi. Una trovata che fece molto discutere e che non si concretizzò, per il dispiacere di Amadeus, che fu costretto a rinunciare in toto al pubblico in sala; l’idea però è diventata realtà in occasione del Festival del 2022, anche se declinata nell’ottica di un palco alternativo a quello dell’Ariston, con Orietta Berti e Fabio Rovazzi incursori (registrati) durante le serate della kermesse canora.
Il primato della tv galleggiante va attribuito a Flavio Montrucchio, che conduce dal 2021 Primo appuntamento Crociera su Real Time (la seconda stagione partirà tra poche settimane – ci sarà anche Sandra Milo, come da TvBlog anticipato). Un format – spin off di Primo appuntamento – all’interno del quale la nave non è soltanto location, ma anche elemento coerente rispetto alla narrazione.
Di recente la nave è sbarcata anche dalle parti di Mediaset e per la precisione su Italia 1 dove va in onda Battiti Live presenta Msc crociere – Il viaggio della musica con Elenoire Casalegno e Nicolò De Devitiis (questa sera è prevista la seconda puntata, dopo che la prima, trasmessa di giovedì, non è andata oltre il 3.9% di share, con soli 798.000 spettatori). Un format itinerante (4 porti del mar Mediterraneo, ossia Palermo, Malta, Barcellona e Marsiglia) in partnership con MSC Crociere.
Il trasloco della tv sulle navi rientra nella tendenza più generale e più consolidata in voga da oltre un decennio che vede la tv uscire dagli studi per realizzare programmi in esterna (i due casi più riusciti probabilmente sono Temptation Island e Pechino Express).