A che ora finiscono le serate dell’Eurovision Song Contest 2022?
Il format delle fasi finali dell’Eurovision Song Contest 2022 è solitamente rigido: dovremmo evitare così le all night long di Sanremo.
L’Eurovision Song Contest 2022 si avvicina: i biglietti sono stati – finalmente – messi in vendita, la scenografia sta prendendo forma, i partecipanti stanno realizzando i propri live-on-tape e lo show tv è in fase di scrittura (speriamo!), tra polemiche sul numero di abiti sfoggiati da Laura Pausini e i dubbi sul ruolo che avranno i conduttori nella versione italiana delle fasi finali. Nel comparto autoriale di ESC ci sono diversi nomi cari all’organizzazione di Sanremo – che del resto è una delle ‘ispirazioni’ di quel che fu l’EuroFestival – e alla sua scrittura, per cui la domanda nasce spontanea: quanto dureranno le serate dell’Eurovision Song Contest a Torino?
Il terrore per le no-stop night in stile Sanremo di Amadeus dovrebbe essere mitigato dal fatto che le semifinali e la Grand Final di ESC hanno uno schema strettissimo e dei tempi a dir poco contingentati. La speranza è che la scrittura italiana non voglia usare i conduttori per i lanci delle canzoni – in genere assenti in modo da lasciare tutto lo spazio alle esibizioni – o allargarsi troppo nel tempo del televoto e della sua elaborazione togliendo spazio alle delegazioni e alle operazioni di voto dei paesi membri che restano uno dei momenti più suggestivi dell’intero evento. In breve, la struttura narrativa delle fasi finali è quella del ‘passo indietro’ da parte del paese ospitante, che deve lasciare spazio ai suoi ospiti e che ha modo di mostrarsi nelle cartoline e nei tempi funzionali alla gara: conoscendo la nostra personale propensione all’invasione degli spazi altrui – e dando anche un’occhiata ai conduttori – la paura che si finisca per strafare resta alta.
Comunque sia, una indicazione sostanziale sulla durata delle serate dell’Eurovision Song Contest 2022 a Torino arriva dai materiali per gli investitori pubblicitari di Rai Pubblicità e dai listini della Primavera 2022.
Le due semifinali di martedì 10 e giovedì 12 maggio dovrebbero terminare poco dopo le 23.00: per quell’ora è previsto il break di chiusura. Un sogno.
La finalissima di sabato 14 maggio, invece, dovrebbe terminare intorno alle 00.45: per un evento di questa portata -e soprattutto one-shot – una durata direi accettabile.
Eurovision Song Contest 2022, i break e i costi
Su Rai Pubblicità è possibile dare un’occhiata ai costi dei vari break pubblicitari nel corso delle tre serate. Un singolo spot di 30” non in posizione particolare, ma in no dei tre blocchi centrali (21.30 – 22.00 – 22.30) costa 38.900 euro nelle due Semifinali e fino a 91.100 euro per la Finale (al di fuori di pacchetti speciali di acquisto).
I costi salgono quando si scelgono la prima o l’ultima posizione dei blocchi: anche qui i più costosi – e preziosi – sono quelli dei tre break centrali, con costi che vanno dai 42.790 € delle semifinali a 100mila euro e poco più della finale.
Poco più cara la scelta di una posizione fissa in testa o in coda nei break.
Il crescendo arriva all’apice – o quasi – con gli spot da 30” fuori break, in posizione fissa in testa o in coda, e quindi con visibilità maggiore: si va dagli oltre 50.000 euro nei tre break centrali delle semifinali ai quasi 120mila euro della Finale, con un altro spazio di valore poco prima della proclamazione dei vincitori, a occhio intorno alla fase finale delle votazioni, con i risultati del televoto.
Presto per capire quali sono i costi di questo ESC a Torino, così come sapere quale la raccolta pubblicitaria. Comunque andrà dovrà essere un successo.
Noi intanto vi riproponiamo uno degli interval act più memorabili delle ultime edizioni e non può che essere quello di Måns Zelmerlöw e Petra Mede a Stoccolma 2016: quattro minuti di senso, di talento e di confezione.