Halo, la serie tv tratta dal famoso videogame debutta su Sky e NOW in contemporanea USA
La versione doppiata della serie tv in onda su Sky Atlantic il lunedì sera dal 28 marzo
Debutta oggi, giovedì 24 marzo, in contemporanea con Paramount+ negli USA la serie tv Halo, ispirata a una delle saghe di videogame più vendute al mondo, con oltre 82 milioni di copie e oltre 6 miliardi di dollari di fatturato. Halo in Italia è disponibile su Sky e NOW con appuntamento settimanale on demand il giovedì alle 21 in versione originale sottotitolata, poi il lunedì sera doppiata su Sky Atlantic alle 21:15. La serie è creata da Steven Kane e prodotta tra gli altri anche da Steven Spielberg con la sua Amblin Television.
Halo, la trama
La serie tv Halo è ispirata alla saga di videogame, ambientata nello stesso universo narrativo ma creando una propria linea di racconto per evitare di restare troppo ancorata alla serie di videogame per Xbox. Al centro della vicenda c’è lo scontro nel 26° secolo tra l’umanità e la minaccia aliena dei Covenant.
L’umanità ha conquistato diverse parti dell’universo controllate da una federazione di impostazione militare che deve fare i conti, oltre alla minaccia aliena, con i ribelli dei vari pianeti. L’unico baluardo di difesa contro gli alieni sembrano essere gli Spartan degli uomini potenziati, che perso ogni ricordo del loro passato, vivono all’interno di pesanti armature che li rendono indistruttibili. Il Master Chief, uno tra gli Spartan più potenti, durante una missione si imbatte in un oggetto alieno che gli cambia la vita.
Halo, la prima impressione
Attori e autori di Halo hanno specificato di non aver giocato o voluto vedere nulla del videogame durante lo sviluppo della serie per cercare di essere il più liberi possibile da ogni preconcetto. Allo stesso un non gamer, come me, si è approcciato vergine alla visione dei primi due episodi di Halo ricevuti in anteprima.
Pur avendo la netta sensazione di trovarsi davanti a un prodotto pensato per chi a questi videogame ha a lungo giocato, lo spettatore resterà sicuramente affascinato dalla meticolosa ricostruzione di pianeti inesplorati, dalla realizzazione della popolazione aliena, dalla cura del particolare di questa serie tv. La serie tv abbonda di momenti d’azione che ricordano da vicino il mondo dei videogiochi per non scontentare nessuno, ma riesce a trovare una propria strada puntando sul rapporto tra Master Chief e Kwan e sulle dinamiche politico-scientifiche della UNSC l’organizzazione sovranazionale che controlla l’universo.
Sicuramente non mancheranno le critiche dei “puristi” del videogame e del mondo di Halo che probabilmente dimenticano come con il salto di medium sono necessari degli aggiustamenti. Per esempio subito dopo il rilascio del trailer gli utenti si sono scagliati contro la scelta di modificare l’intelligenza artificiale Cortana, rendendola più umana. La produzione si è però difesa sottolineando la necessità di fare in modo che potesse sembrare reale, esser percepita come un elemento con cui gli altri potevano interagire.
Halo, la programmazione
Considerata una serie tv evento, per Halo Sky ha scelto una programmazione particolare per accontentare tutto il proprio pubblico. Da oggi giovedì 24 marzo il primo episodio è caricato on demand e in streaming su NOW solo in versione originale sottotitolata alle 21 (inoltre è su Sky Atlantic alle 21:15). La versione doppiata è in onda il 28 marzo, lunedì, su Sky Atlantic alle 21:15 e questa doppia programmazione proseguirà per tutti i 9 episodi previsti.
Halo, il cast
Pablo Schreiber è il protagonista John-117/Master Chief e anche nei suoi confronti sono emerse un po’ di critiche on line visto che nel videogame non toglie mai il casco. Ma era difficile immaginare una serie tv in cui il protagonista aveva sempre il volto coperto.
Natascha McElhone, recentemente vista in Hotel Portofino, è la dottoressa Catherine Elizabeth Halsey scienziata dell’UNSC e fondatrice del progetto Spartan. Yerin Ha è Kwan Ha Boo la ragazza salvata da Master Chief e che ne diventa la spalla. Charlie Murphy è Makee umana tra i Covenant. Shabana Azmi è Margaret Parangosky direttore dell’ONI. Nel cast anche Bokeem Woodbine nei panni di Soren-066, Olive Gray in quelli di Miranda Keyes.
Halo, la stagione 2 si fa?
Visto il cospicuo investimento in termini produttivi, la serie è già stata rinnovata per una seconda stagione. David Wiener sarà lo showrunner sostituendo Steven Kane che resterà come consulente della serie. Halo, distribuita negli USA in streaming su Paramount+, è in realtà prodotta da Showtime con 343 Industries e Amblin Television di Steven Spielberg, distribuita da Paramount Global Distribution Group.
Inizialmente la serie tv era stata ordinata da Showtime, ma in seguito alla trasformazione della piattaforma di streaming CBS All Access in Paramount+, il gruppo ha deciso di spostare la serie in streaming. In cambio il canale cable ha ottenuto The Man Who Fell To Earth, inizialmente ordinato per lo streaming.
Halo tra serie tv e videogame
La produttrice della serie tv Halo Kiki Wolfkill in un video su Twitter di Halopedia, ha spiegato come la serie non sarà canonica rispetto ai videogame, dando vita a quella che hanno chiamato la Halo Silver Timeline. In questo modo la serie tv si potrà sviluppare in parallelo rispetto ai videogame e agli altri mezzi senza che ci sia alcuna forma di conflitto. Sostanzialmente è ispirata a quell’universo ma se ne discosta per crearne uno alternativo e parallelo.