Double Rock, Assante e Castaldo tornano a raccontare la musica in tv
Assante e Castaldo tornano a raccontare la musica in tv con Double Rock, 5 puntate sulla storia di un genere che ha segnato l’immaginario.
Il racconto della musica, che non passi da un talent, è materia complicata per la tv. Se dovessi citare qualche recente programma, penserei al ciclo di 33 giri: Italian Masters su Sky e quel raro appuntamento con Morgan che raccontava i Queen (e che si può rivedere su RaiPlay), a cui aggiungerei un paio di chicche come Unici (Rai 2, 2013 – 2019) e Grazie dei Fiori (su Rai 3 dal 2018…), incentrate sulla vita e sulla carriera degli artisti prima ancora che sul loro portato musicale. Fatto sta che parlare di musica in tv non è facile, in nessuna fascia oraria e in nessun formato: fa quindi piacere sapere che Ernesto Assante e Gino Castaldo sono tornati in pista con Double Rock, un viaggio in cinquant’anni di storia del rock dal 24 marzo ogni giovedì in esclusiva su TvLoft.
In tutto cinque puntate per ripercorrere 5 decenni di rock, che non è solo un genere musicale ma anche la summa di un immaginario collettivo, che ha attraversato generazioni: in ogni puntata si approfondisce un aspetto di questo cinquantennio, dalla genesi del rock alla strada, dalla ribellione alla pace, in un viaggio che raccoglie canzoni che fanno parte della storia della musica e della nostra vita. Attraverso la musica – ascoltata, vista e ‘cantata’ – Assante e Castaldo ci raccontano momenti, personaggi, fenomeni che hanno prefigurato il futuro, che contengono delle storie che mostrano come il “rock” non sia solo uno stile o un genere ma un modo di vedere il mondo. Come dicevamo, la musica è oggetto e forma di questo racconto – ideato da Duccio Forzano e scritto da Ernesto Assante e Gino Castaldo, per la regia di Matteo Forzano – grazie all’accompagnamento live della Mark Hanna Band.
I temi e personaggi leggendari del rock saranno articolati, come detto, in cinque appuntamenti a tema: si parte con Il Rock, per il racconto della sua genesi e del suo mood, tra gli esordi del rock e i capolavori che hanno reso immortale questa ‘attitudine’ musicale; si prosegue con La Strada, tema molto rappresentativo del genere per quella esigenza di trasformazione, di cambiamento, di rinnovamento; ancora Freedom/Peace, per ribadire come il concetto di libertà sia implicito nel rock, capace di regalare brani come Blowin’ in the Wind di Bob Dylan, Imagine di John Lennon, Get up stand up di Bob Marley o Gimme Shelter dei Rolling Stones; La Notte, luogo temporale del genere, come eredità che proviene dal jazz; infine La Ribellione, intesa anche come rivoluzione, con i ribelli Stones che hanno usato le vecchie regole della musica per creare qualcosa di nuovo e i Beatles, coloro che hanno profondamente rivoluzionato le regole della musica, passando per Bob Dylan, David Bowie e Johnny Cash.