Bianca Berlinguer e la striscia informativa nell’access di Rai3
Le ultime indiscrezioni rispetto alla striscia informativa da posizionare nell’access prime time della terza rete
Se n’è parlato moltissimo nei mesi scorsi di una fantomatica striscia informativa per l’access prime time di Rai3. Un progetto che vedeva in campo Lucia Annunziata, poi travolto dalle consuete mille polemiche che attraversano la televisione pubblica quando c’è da proporre qualcosa di nuovo da quelle parti. La Annunziata poi, come è noto, si è sfilata da questo progetto dopo tutte le polemiche nate all’interno dell’azienda radiotelevisiva pubblica. Partiamo da una considerazione, è grottesco che la Rai, la televisione pubblica “pagata da tutti i cittadini” (citazione) non debba avere in quella fascia oraria un programma informativo di approfondimento sui fatti di attualità della giornata, con la sola Carta bianca di Bianca Berlinguer su Rai3 che va in onda però una volta a settimana ma in prima serata. Striscia nell’access presente sulle televisioni private a partire da La7 con il suo storico appuntamento di Otto e mezzo, prima con Giuliano Ferrara e ora con Lilli Gruber e Rete 4 con Stasera Italia, condotto da Barbara Palombelli e Veronica Gentili.
Partiamo dunque da questa incontrovertibile considerazione e cioè che è necessaria nell’access time Rai la presenza una striscia informativa. Uno dei -tanti- ostacoli che hanno bloccato questo progetto è stato il conseguente spostamento di Un posto al sole, la storica soap opera made in Napoli che presidia -per altro con buoni ascolti quotidiani- quella fascia oraria da tempo immemore. Un falso problema. La Rai ha tre reti e se Rai1 da quelle parti ha un ottimo access che di nome fa Soliti e di cognome fa ignoti, che batte quotidianamente la concorrenza, Rai2 avrebbe lo spazio di ospitare la soap prodotta dal Centro di produzione di Napoli.
In che modo? Semplicissimo, basterebbe accorciare Tg2 20:30, facendolo diventare un Tg veloce, dinamico, svelto, attento ad un pubblico “smart” come quello che dovrebbe essere della seconda rete Rai, mutuandolo per esempio allo stile di Euronews, cioè senza conduzione da studio. Chiudendo alle 20:45 ecco che ci sarebbe lo spazio per mandare Un posto al sole fino alle 21:20 quando partirebbe poi la prima serata di Rai2. Tg2 Post (evidentemente con alto titolo) potrebbe andare in onda in edizione estesa alle 19:30 recuperando quindi lo studio, conduzione compresa, per la tranquillità della redazione del giornale diretto da Gennaro Sangiuliano, con lo spazio alle 20 per mezz’ora di intrattenimento che faccia da traino alla soap. Conseguentemente su Rai3 dopo Geppi Gucciari, ci potrebbe essere l’access, alla cui conduzione da alcune parti si starebbe pensando di mettere Bianca Berlinguer, che completerebbe dunque la “trimurti” tutta al femminile degli informativi in access della tv italiana insieme a Lilli Gruber e Barbara Palombelli.
In questo modo inoltre si armonizzerebbe la proposta di Rai3, che seppur avendo in valori assoluti buoni ascolti con la presenza di Un posto al sole nel suo palinsesto, soffriva per il cambio di target fra la soap napoletana e la proposta di prima serata della rete, come per esempio è Report, Presa diretta, Carta bianca stessa, Chi l’ha visto etc. Il prime time del martedì di Rai3 potrebbe vivere comunque con l’edizione estesa di prima serata di Carta bianca con Bianca Berlinguer, oppure percorrere nuove strade, fra le quali quella suggestiva di riaccogliere fra le sue braccia un suo vecchio inquilino, di nome Corrado e di cognome Formigli, ma qui veramente entriamo nel campo della fanta televisione, di cui ci sarà tempo di occuparsene. Si farebbe poi strada anche una seconda ipotesi, molto caldeggiata in alcuni ambienti Rai, quella cioè di mantenere Un posto al sole su Rai3, riducendo la striscia informativa a soli 20 minuti, dalle 20:35 alle 20:55 circa, quindi andrebbe la soap, con la prima serata di Rai3 che partirebbe attorno alle 21:30, un po’ come capita adesso con le reti ammiraglie.