Cucine da Incubo Italia arriva nel 2022 alla sua ottava stagione, anche se si tratta della prima targata Sky. Si tratta del terzo ‘cambio’ emittente per il format, che ha debuttato nel 2013 su Fox Life, canale pay del bouquet Sky, prima di trasferirsi con la quarta stagione su Discovery, andando in onda su Nove per quattro edizioni. A distanza di tre anni dalle ultime puntate inedite – trasmesse nell’aprile 2019, in epoca pre-Covid-, il programma torna in onda e debutta su SkyUno (e in streaming su NOW). E scopriamo qualcosa di più di Cucine da Incubo Italia 2022.
Cucine da Incubo Italia, quando inizia e quando va in onda
Cucine da Incubo 2022 inizia domenica 3 aprile alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW. La prima puntata è andata in onda in anteprima giovedì 31 marzo alle 20, sempre su Sky Uno e NOW, dove è disponibile on demand.
Cucine da Incubo 2022, puntate
In tutto sono 6 le puntate di quest’ottava edizione, prodotta sempre da Endemol Shine Italy, ma questa volta per Sky Italia.
Cucine da Incubo Italia 2022, sesta e ultima puntata: 8 maggio
Antonino Cannavacciuolo chiude questa prima edizione di Cucine da Incubo per Sky andando a Roma per dare una mano al ristorante Ai tre scalini, specializzato in cucina tipica romano fondato nel 2001 da Carmelo e Rita, con alle spalle un’esperienza da gestori di bar negli anni ’80. Carmelo sta la cucina, Rita gestisce la sala mentre i due figli, Antonella e Valerio, danno una mano, lei in sala – desiderando sempre più spazio – e lui facendo pizze – anche se non sa ancora cosa fare da grande. La trattoria si fa amare dal vicinato: Carmelo è solito offrire caffè, amari, persino il coperto e il suo menù è (fin troppo) ricco di proposte, con una trentina di primi e di secondi (il male, per chef Cannavacciuiolo). La gestione però è in crisi: i genitori non hanno fiducia nei figli, ma l’età inizia a farsi sentire e il bisogno di rinnovare anche.
Cucine da Incubo Italia 2022, quinta puntata: 1° maggio
Il programma giunge in Calabria per far visita a Da Mario, a Roseto Capo Spulico (Cosenza). Un “ristorante pizzeria bar” fondato dal signor Mario, ora gestito dal figlio Ciro, un cinquantenne che ha sempre vissuto in zona: dopo una gioventù trascorsa in Marina, si è ritrovato costretto a rimboccarsi le maniche e a sostituirsi al padre ormai anziano. In un primo momento si è occupato delle pizze e del forno, poi ha sperimentato tutti i ruoli. Insieme a lui c’è la sorella minore Cinzia, appassionata di ristorazione e tornata da poco a Roseto. I due fratelli però, pur volendosi molto bene, discutono spesso non trovandosi mai d’accordo né nel quotidiano né negli obiettivi nel lungo periodo e la ragazza, quindi, tende spesso a fare un passo indietro. Altri membri dello staff sono Rita, la cui ansia di controllo oltre che la sfiducia nelle capacità di chi la circonda prendono spesso il sopravvento; Michele, barese trapiantato in Calabria, che si era offerto come aiuto-cuoco ma è stato presto relegato a preparare panini e insalate; e Domenico, anche lui in sala, che viene sgridato se osa leggere le comande al pass o spostare qualche tavolo per i clienti. In origine, alla metà degli anni Settanta, il locale era una baracca in cui si offrivano pescato e fritto. Sito su una strada di passaggio, la clientela è spesso stata caratterizzata da gente senza particolari pretese: il ristorante potrebbe riempirsi ma sia la cucina che la gestione passa sotto il controllo di Ciro che non riesce né a tacere né a ridimensionarsi, né evidentemente a tenere tutto sotto controllo.
Cucine da Incubo Italia 2022, quarta puntata: 24 aprile
Cannavacciuolo si reca presso il ristorante “Ponte Rosso”, a San Giorgio di Piano, nel cuore dell’Emilia-Romagna. Pur essendo posto su una statale molto trafficata e quindi in una posizione apparentemente ideale, non sembra catturare le simpatie della clientela. Mirko, titolare del ristorante da sei anni, avrebbe anche le carte in regola per poter far bene ma, soffocato dalle difficoltà economiche, sembra un po’ aver perso la voglia e con essa anche la sua passione per la cucina. Ad aiutarlo c’è un trio tutto al femminile: Sanaa, che aveva cominciato come lavapiatti ed è diventata poi aiuto-cuoca, Doina (per tutti Didi) e Lisa in sala. Mirko aveva l’obiettivo di creare con i suoi dipendenti una grande famiglia ma loro, che chiedono a lui indicazioni precise e stimoli giusti per poter affrontare il lavoro nel giusto modo, vedono le loro aspettative puntualmente deluse. A volte Mirko ha anche difficoltà a pagare gli stipendi in tempo, in più il locale –dall’aspetto piuttosto antiquato– non si riempie ed è costretto, per rientrare dei costi, ad abbassare la qualità della materia prima. Risultato: nello staff regnano nervosismo e svogliatezza. Il menù proposto sembrerebbe improntato alla cucina tipica bolognese, in realtà appare come grassa e ricca di panna; a pranzo c’è un menù fisso a 13 euro dedicato ai clienti operai della zona, per la sera c’è una carta che cambia, a seconda della stagionalità, due volte l’anno.
Cucine da Incubo Italia 2022, seconda puntata: 10 aprile
Cannavacciuolo va a Parabita (LE) per aiutare La Tana degli Elfi, locale alla buona nel centro della cittadina che negli anni è stato ridotto dai precedenti proprietari in qualcosa di simile a un self-service con cibo precotto. La famiglia Prota ha rilevato la proprietà per tornare a fare vera ristorazione. La passione per la musica – e in particolare per la neomelodica napoletana – è un po’ il collante della famiglia, insieme alla cucina. In quella della Tana ci sono il capofamiglia e il genero, mentre moglie e figlia sono in sala e il figlio si occupa del karaoke. Menù troppo corposo, capofamiglia testardo, moglie sfiduciata, figli scalpitanti o presuntuosi sono gli ingredienti che hanno portato il ristorante sull’orlo della chiusura e sono quelli con cui deve lavorare Chef Cannavacciuolo.
Cucine da Incubo Italia 2022, prima puntata: 3 aprile
Prima puntata a Lucino, in provincia di Como: chef Cannavacciuolo va in aiuto de La Locanda degli Artisti. A gestirla c’è Noemi, 30enne che 8 anni fa ha deciso di aprire un locale tutto suo nonostante l’unica esperienza che avesse nel campo della ristorazione fosse il lavoro come barista part-time. La Locanda è sin da subito a gestione familiare: la mamma Roberta, che aveva gestito un bar, è in cucina con Noemi; in sala c’è Carola, amica di Noemi, alla sua prima esperienza; il padre Aldo aiuta nella gestione delle spese e dei fornitori. Dopo otto anni il locale di Noemi non solo non decolla, ma ha gravi problemi finanziari e di organizzazione nonostante il passaggio di potenziali clienti. Nel corso degli anni, Noemi ha provato diverse formule, sempre dispendiose e fallimentari: oltre ad aprire per le colazioni, il locale oggi offre un menù che varia ogni giorno a pranzo e cena e nel frattempo cerca di espandersi offrendo anche un laboratorio di pasticceria e una sala con delle slot machine. La cucina di Noemi è alla buona e pasticciata, le porzioni sono troppo abbondanti e lei asseconda qualsiasi richiesta fuori menù dei clienti rallentando il proprio lavoro. Insomma, pur avendo grande forza di volontà e tante idee.
Cucine da Incubo Italia, conduttore
Cambiano le reti, ma non cambia il conduttore: ad aiutare i ristoratori in difficoltà c’è sempre chef Antonino Cannavacciuolo, patron del resort Villa Crespi, a Orta San Giulio sul Lago d’Orta, per il quale ha ottenuto nel 2003 la prima Stella Michelin cui nel 2006 se n’è aggiunta una seconda. Dopo aver aperto bistrot a Novara e a Torino (entrambi con una stella Michelin), nel 2021 ha dato vita a un resort esclusivo nella natia Penisola Sorrentina con Laqua Countryside, anch’esso segnalato con una stella nella guida Michelin. Ed è pronto a lanciare un nuovo resort in Toscana, il Laqua Vineyard.
Non possiamo certo dimenticare, sul coté televisivo, la sua presenza a MasterChef Italia, prima come chef ospite e poi come giudice dal 2015. La sua esperienza con Cucine da Incubo, però, inizia nel 2013, quando viene scelto per dare vita alla versione italiana del popolare format Ramsay’s Kitchen Nightmares. E come abbiamo avuto modo di dire diverse volte in questi anni, Cannavacciuolo ha saputo trovare una propria via al racconto del salvataggio di ristoranti in difficoltà, per lo più a gestione familiare.
Cucine da Incubo 2022, promo
Cucine da Incubo Italia, casting
I casting per Cucine da Incubo 2022 si sono aperti nell’agosto 2021. Ma vale sempre la pena tener presente gli indirizzi utili, nel caso voleste tentare la carta Cannavacciuolo per recuperare il vostro locale. E tra crisi e Pandemia di ristoranti da salvare putroppo ce ne saranno fin troppi…
Cucine da Incubo, streaming
Cucine da Incubo 2022 va in streaming live su NOW per gli abbonati al servizio. Ovviamente ogni puntata va in onda anche su Sky Italia ed è poi visibile on demand. Prossimamente potremo vederlo in chiaro anche su Tv8.