Il cantante mascherato e il Promemoria di Gianni Rodari
Inizio speciale per la puntata di domani sera del Cantante mascherato con Milly Carlucci su Rai1
Ci sono momenti in cui tutto passa in secondo piano e la cosa più importante è la vita, la nostra e quella dei nostri simili. Ci sono momenti in cui ci si sente tutti più vicini e come per magia quei momenti ci fanno sentire vivi, ci fanno sentire esseri umani e ci fanno essere umani. C’è una cosa che è il contrario di tutto questo e quella cosa si chiama guerra. Penso a chi ha dovuto scegliere una parola per descrivere quello che è una guerra, ovvero il male. Ma ci sono gli esseri umani, che sanno essere umani e che con forza vogliono fermare la guerra e tutto ciò che essa produce, prima fra tutte le cose la morte. Quando ci si trova di fronte a situazioni come queste è difficile andare avanti e la voglia di fermarsi è forte, ma è proprio in quei momenti di sconforto che c’è una luce che si accende all’orizzonte e ci fa proseguire nel nostro cammino. Fermarsi significa arrendersi, proseguire significa lottare. Anche la televisione si deve confrontare con tutto questo e venerdì scorso, giorno in cui è scattata questa maledetta guerra in Ucraina ci si è dovuti fermare per capire cosa stava accadendo e si è deciso, fra le altre cose, di stoppare la messa in onda del Cantante mascherato.
La puntata di venerdì scorso del programma diretto e condotto da Milly Carlucci aveva il menù già pronto, fra esibizioni dei cantanti mascherati con duetti con altri cantanti e un faccia a faccia divertente fra Cristiano Malgioglio e Massimo Lopez sul giallo riguardante la maschera Soleluna. Insomma tutta una serie di situazioni divertenti per passare qualche ora di pura allegria, come giustamente deve fare un programma di varietà, chiamato proprio ad intrattenere il pubblico e farlo evadere per qualche ora, cosa che si faceva per altro anche negli anni della seconda guerra mondiale, quando il teatro di rivista e l’avanspettacolo intrattenevano anche i militari impegnati nel conflitto.
Ecco perchè domani è prevista la messa in onda in diretta della puntata del Cantante mascherato che sarebbe dovuta andare in onda lo scorso venerdì. La puntata avrà la medesima scaletta prevista per settimana scorsa, ma si aprirà con un momento particolare per tradurre con gli occhi ingenui e innocenti dei bambini, quello che sta accadendo molto vicino a noi. Per fare questo verrà recitata una poesia -insieme all’ingresso in studio ad apertura di puntata di un gruppo di bimbi accompagnati da Anastasia Kuzmina, la maestra di ballo ucraina di Ballando con le stelle- di Gianni Rodari. Un poeta e scrittore che ha scritto tante poesie e fiabe per bambini, fra queste una che si chiama “Promemoria” e che parla della guerra. Come sottofondo a questo particolare momento che aprirà la puntata del Cantante mascherato di domani sera ci sarà il brano di John Lennon “Imagine“. Ma ecco la bella poesia di Gianni Rodari “Promemoria” :
Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola a mezzogiorno.Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio la guerra.
Un testo semplice, diretto, che va dritto alla centro della questione e al cuore di tutti, in un linguaggio proprio dei bambini. Un promemoria da tenere sempre bene a mente, per tutti. “Non c’è speranza senza paura né paura senza speranza” diceva Spinoza, aveva ragione. Abbiamo tanta paura, ma ancora di più abbiamo tanta speranza.