Il corrispondente di AP che copre news in sei lingue diverse: un format di successo
Il giornalista poliglotta di AP ha conquistato i social con una clip che riassume le sue ultime corrispondenze da Kiev: e non è la prima volta.
La crisi tra Russia e Ucraina ha riportato i riflettori dell’informazione internazionale sul fronte, sempre caldo, del Donbass. In attesa di una risposta dell’Europa e degli USA al riconoscimento da parte di Putin delle Repubbliche autonominatesi della regione ucraina ai confini con la Russia, l’attenzione dei social si è concentrata su un tweet pubblicato da un corrispondente dell’Associated Press, inviato a Kiev per seguire gli sviluppi della peggiore crisi internazionale degli ultimi anni.
A catalizzare l’interesse la versatilità del giornalista di AP, Philip Crowther che ha realizzato un breve montaggio delle sue ultime corrispondenze da Kiev, offerte a diversi canali tv europei. Ad aver colpito la scioltezza con cui racconta le ultime news da Kiev e interviene sugli eventi del giorno in sei lingue diverse. E così il giornalista poliglotta ha conquistato la rete.
Si va dall’inglese per il canale statunitense NewsNation al natio lussembrughese per il TG di RTL Télé Lëtzebuerg, dallo spagnolo per la versione iberica di DW al portoghese nel collegamento con VOA – Voice of America (il servizio ufficiale radio Tv del Governo degli Stati Uniti che opera in 46 lingue), per chiudere col francese per la all news LCI e col tedesco per il canale privato austricaco Servus Tv. Una padronanza decisamente notevole, una caratteristica che evidenzia anche nella sua bio Twitter (“Reporting in six languages from around the world. From Luxembourg“) e che è diventata virale grazie al suo stesso montaggio.
In realtà non è la prima volta che Crowther mostra tutte le sue qualità da giornalista poliglotta sul web dal momento che – direi, giustamente – ha fatto delle sue conoscenze linguistiche un ‘marchio di fabbrica’, un elemento identificativo della sua versatilità, mostrata anche nel coprire eventi di diverso tipo. Una clip del luglio 2021, realizzata seguendo il medesimo schema, lo mostra commentare le olimpiadi di Tokyo in collegamento con la capitale giapponese, così come in passato aveva aggiornato sulle elezioni in USA.
Un elemento di colore, senza dubbio, che può servire anche a spiegare a chi pensa si tratti solo di brevi interventi in un tg o in qualche talk frettoloso, il lavoro e l’impegno che c’è dietro un mestiere così difficile. Non che in Italia non ci siano esempi, ovviamente, ma il video di Crowther – o meglio il suo format – può dirsi certamente efficace, non solo come promozione, ma come testimonianza del lavoro di un corrispondente freelance.