Stasera Tutto è Possibile: il divertimento è reale ma la durata è eccessiva
A Stasera Tutto è Possibile, gli ospiti non si risparmiano e si divertono davvero. Tre ore di improvvisazione, però, rischiano di stancare.
Tutto si può dire a Rai 2 tranne che, negli ultimi anni, non abbia offerto al proprio pubblico un’offerta variegata per quanto concerne la comicità in tv, dallo humour pop di Made in Sud al varietà stile Arbore come il recente Bar Stella, passando per quei programmi che strizzano l’occhio all’attuale stand up comedy italiana, che purtroppo ormai fa molto fighetto-social, come Una pezza di Lundini o Data Comedy Show.
Stasera Tutto è Possibile, show che rappresenta un punto fermo nel palinsesto della seconda rete di Stato, è tornato in onda stasera, dando il via alla settima edizione. Il punto di appoggio del programma condotto da Stefano De Martino è l’improvvisazione, o la “caciara organizzata”, un filone che, per un certo periodo, è andato di moda non poco in tv, con programmi “rumorosi” come Bring the Noise o House Party.
Stasera Tutto è Possibile: la prima puntata
Stasera Tutto è Possibile prende ispirazione dalla commedia dell’arte, oltre che dal format francese dal quale è nato l’adattamento italiano. Alcuni giochi presenti nel programma sono diventati, nel loro piccolo, iconici e non hanno bisogno di essere descritti o ricordati. Se si pensa alla Stanza Inclinata, per sineddoche, viene in mente all’istante Stasera Tutto è Possibile.
Il rischio di show di questo tipo è sempre quello di offrire al pubblico un’allegria fittizia, un divertimento farlocco. Nello show di Rai 2, invece, gli ospiti non si risparmiano, si divertono davvero e alcuni si lasciano anche fin troppo andare come Francesco Paolantoni che, nella prima puntata, si è denudato per “protesta” o Nathalie Guetta che ha rischiato di finire la puntata in infermeria. In breve, il divertimento avvertito in studio è reale e se non è reale, perlomeno è credibile.
Il cast dei partecipanti è arricchito dalla presenza di Vincenzo De Lucia che, stasera, ha imitato Maria De Filippi, cogliendone alla perfezione tic e tormentoni, davvero bravo.
Su Stefano De Martino, il giudizio non è così dissimile da quello espresso poco tempo fa, su queste pagine, dopo il debutto del sopraccitato Bar Stella. In questo caso, all’ex ballerino di Amici, non viene chiesto spessore nei suoi interventi ma solamente fornire quel quid in più che valorizzi quanto sta avvenendo nello studio del Centro di Produzione Rai di Napoli. A volte ci riesce, a volte De Martino non va oltre un lungo sorriso stampato in faccia.
Stefano De Martino, seppur capace a condurre, non ti regala mai la certezza definitiva di essere davvero sciolto in quello che fa.
Stasera Tutto è Possibile centra indubbiamente il punto, se ricordiamo l’intento del programma ossia portare in tv degli scenari quasi teatrali sui quali improvvisare. Tre ore di improvvisazione e di “quarantotto”, però, rischiano di risultare una durata eccessiva per uno show del genere perché, dopo circa due ore di trasmissione, si percepisce l’impressione di un calo fisiologico di energia, una flessione naturale in quanto gli ospiti non possono dare perennemente il massimo.
Uno show chiaramente inadatto a durare così tanto.
E solo perché siamo ormai abituati a vedere programmi sfiorare le due del mattino non significa che finire a mezzanotte e venti voglia dire finire presto.
A volte non è unicamente una questione di tempo. La durata va correlata al tipo di programma che va in onda e Stasera Tutto è Possibile, semplicemente, non può durare 3 ore.