C’è posta per te, Maria De Filippi si inventa la busta “a puntate”: la storia del signor Stefano
Il signor Stefano è tornato nello studio di C’è posta per te dopo un anno. E Maria De Filippi ha annunciato anche un seguito…
In un programma forte e solido come può essere definito C’è posta per te, è difficile introdurre delle modifiche sostanziali.
L’unica possibilità sta nell’aggiungere delle piccole novità, dei diversivi, grazie alle quali è possibile sia non stravolgere il format che rinfrescarlo.
Anche in quest’edizione, ad esempio, nella fattispecie nella puntata di questa sera, abbiamo assistito a qualcosa di mai visto nelle precedenti edizioni: la busta “a puntate”.
Protagonista di una delle storie della quarta puntata è stato il signor Stefano, 92 anni, che, nell’edizione dell’anno scorso, chiamò il programma di Canale 5 per cercare la signora Elena da cui, però, ricevette un rifiuto.
Nella puntata di stasera, il signor Stefano è tornato con il desiderio di volersi sposare. Dall’altra parte della busta, quindi, abbiamo assistito ad una sfilata di possibili candidate tra le quali una signora di quasi cent’anni. Anche in questo caso, il signor Stefano non è stato molto fortunato e la busta è rimasta chiusa.
Maria De Filippi, però, ha annunciato che, per il signore, sono pronte altre 8 potenziali spose (“Ne ho trovate altre 8, ci provo…”). Ciò significa, ovviamente, che questa vicenda avrà anche una terza parte.
C’è posta per te: le novità in questi 20 anni
Nel corso di questi vent’anni, come scritto in apertura, Maria De Filippi ha introdotto poche novità, una alla volta a distanza di anni, nel format consolidato di C’è posta per te.
Una novità, tuttora presente nel format, fu la sorpresa che ha come protagonista un personaggio famoso.
Negli anni 2000, la De Filippi provò ad inserire elementi di varietà nel programma: celebri, furono le esibizioni di danza della conduttrice con Kledi Kadiu. E anche le storie più leggere, con protagonisti signori anziani, furono introdotte con il trascorrere delle edizioni.
Nell’edizione 2014, invece, fu presentata la novità della doppia busta che comportò anche una sostanziale modifica dello studio, idea proposta rare volte e, successivamente, accantonata.
L’anno scorso, invece, una storia si risolse con una specie di “esterna”, alla Uomini e Donne, fuori dallo studio.