Sgarbi attacca Mentana: “Maratona di 15 ore per non dire nulla. Occupato lo spazio della Merlino”
Vittorio Sgarbi va all’attacco di Enrico Mentana: “Maratone di 15 ore per non dire nulla. Occupato militarmente il territorio della Merlino”
Un attacco a testa bassa, l’ultimo di una lunga lista. Ma stavolta la sfuriata di Vittorio Sgarbi contro Enrico Mentana coinvolge, seppur indirettamente, anche Myrta Merlino. Quest’ultima, in questi giorni di speciali interminabili sul Quirinale, è finita ai box assieme a L’Aria che tira, con la possibilità di prendere parte – ma come ospite – alla Maratona Mentana.
“Mentana ha occupato militarmente lo spazio”, accusa il critico d’arte e parlamentare. “La Merlino è stata respinta fuori dalla terra di Mentana. L’Aria che tira è diventata così l’aria stagnante di un personaggio che ha bisogno di fare maratone, che durano dalle 11 fino al giorno dopo. Ha espropriato il territorio di Myrta, facendo la cosa sgradevole di ospitare lui lei, nello spazio di lei, invitata come ospite per pochi minuti. Nelle sue quindici ore dedica un quarto d’ora alla proprietaria del territorio”.
Le frecciate tra Sgarbi e Mentana, come detto, vengono da lontano. Il sindaco di Sutri aveva criticato la decisione del direttore del Tg La7 di non dare voce ai no-vax e, più recentemente, il giornalista ha snobbato nel corso delle sue lunghe dirette tutti i passaggi che riguardavano lo stesso Sgarbi: “Non sono sicuro che la politica e Sgarbi abbiano un rapporto equilibrato, può essere colpa della politica per carità…”
Ironia non passata inosservata dal diretto interessato: “Lui non ha mancato di fare battute contro di me, dimenticando che sono in Parlamento dal 1992, ho resistito alla prima Repubblica, ma opina che io e la politica non abbiamo particolari rapporti. Una cosa bizzarra. Non gli piaccio, se lo tenga lui il suo equilibrio. Io sono Sgarbi, lui è Mentana. Io non occupo il territorio altrui. Per quindici ore racconta il niente, secondo il suo schema, da sempre non racconta niente. Onore alla Merlino, preoccupazione per l’occupazione del territorio di Mentana”.