Non è l’Arena e la versione di Marco Melandri (che Zona Bianca smonta a distanza)
Melandri ospite a Non è l’Arena: “Non ho preso il covid apposta, ironizzavo”. Ma a Zona Bianca il direttore di MowMag fornisce l’audio dell’intervista
Ufficialmente è il caso Melandri, nei fatti è Non è l’Arena contro Zona Bianca. La vicenda del motociclista, che aveva affermato di aver preso il covid apposta per ottenere il green pass senza vaccinarsi, è stata affrontata sia nel talk di La7 che in quello di Rete 4. Con tagli decisamente opposti.
Da una parte, infatti, c’era Melandri in persona. Una esclusiva di Massimo Giletti, sfornata dopo le 23, che ha visto il pilota rettificare il contenuto dell’intervista rilasciata a MowMag. “Era un momento di frustrazione incredibile. Non ho cercato il contatto, ma una volta che ho capito di averlo avuto ho cercato di ironizzare e di prenderla alla leggera, tanto non potevo più cambiare le cose. Si sente dire in giro che, più che fare la terza dose, a volte le persone di entrare in contatto in modo asintomatico con la malattia per poter avere questa libertà condizionata per qualche mese. Non siamo liberi di decidere. Non sono un no vax, sono un free vax. Ognuno deve essere in grado di poter scegliere il proprio destino”.
A suo sostegno Melandri ha fornito un audio, contenente la conversazione con un amico non identificato risalente al 2 gennaio scorso. “Il padre di un ragazzino con cui ero stato in contatto il 31 dicembre mi ha chiamato dicendo che il figlio era positivo. Non sapevo che il 31 dicembre ero stato in contatto con qualcuno che stava incubando la malattia. Quando l’ho saputo ho cercato di alleggerire la situazione perché non potevo più cambiare le cose. Ironizzavo, il giornalista è stato bravo, ha fatto l’articolo della settimana. Forse su un discorso così delicato il giornalista non se l’aspettava”.
Nel frattempo, però, a Zona Bianca la versione veniva completamente smentita dal diretto interessato, ovvero il direttore di MowMag Moreno Pisto. Quest’ultimo ha a sua volta messo a disposizione l’inedita registrazione dell’intervista. Un documento che ha confermato parola per parola l’iniziale confessione di Melandri.
“Se scherzava, scherzava in un modo molto serio”, ha commentato Pisto. “Non scherzava, non era ironico. Si è trovato in una situazione che non si aspettava”. Posizione sposata in pieno da Giuseppe Brindisi: “Carta canta. Anzi, voce canta. Se era scherzoso, significa che recita molto bene”.
Nel giorno in cui tutti i riflettori erano accesi sull’ospitata del motociclista, Zona Bianca ha giocato la sua battaglia a distanza, con lo scopo di annullare ogni tentativo di difesa. Si torna pertanto al punto di partenza: più che Melandri, l’obiettivo sembrava Non è l’Arena.