Sanremo 2022 con i virologi? Pregliasco dice di sì
Sanremo 2022 vedrà protagonisti anche i virologi? Fabrizio Pregliasco si dice disponibile… tutto nasce dalla provocazione di Maurizio Costanzog
Sanremo 2022 con i virologi sul palco. Mentre voi decidete se sia più un sogno o più un incubo, attenzione che non diventi realtà. Fabrizio Pregliasco, infatti, poco fa ha comunicato di essere disponibile a partecipare alla kermesse musicale più importante in Italia, seguita da milioni di telespettatori.
Tutto nasce dalla provocazione di Maurizio Costanzo che sul quotidiano La Stampa oggi scrive di volere a Sanremo il trio Pregliasco-Bassetti-Crisanti, battezzato nei giorni scorsi da Un giorno da pecora (il video della canzone Sì Sì vax, eseguita sulle note di Jingle Bells dai tre professionisti della medicina è diventato virale sui social e ha fatto molto discutere).
Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e docente dell’università Statale di Milano, interpellato a riguardo dall’AdnKronos ha dato la sua disponibilità:
Andare a Sanremo? Beh, sarebbe un’occasione per comunicare. Se venissi invitato non ci andrei certo per cantare, ma magari per fare divulgazione.
L’ipotesi appare al momento più una suggestione che una strada realmente percorribile. Ma, considerando anche l’andamento della pandemia, che in questi giorni sta facendo registrare un nuovo picco di contagi, nulla va escluso a prescindere. Ricordiamo che Amadeus l’anno scorso si era espresso in questi termini quando gli fu chiesto, prima di Sanremo 2021, se ci fossero canzoni in gara dedicate al coronavirus:
Il Festival, in effetti, andò in scena tenendo molto sullo sfondo la pandemia. Pochi furono i riferimenti espliciti, tra i quali la mobilitazione per il settore dei lavoratori dello spettacolo e l’omaggio a medici e infermieri in prima linea contro il covid, con Alessia Bonari ospite in una delle serate. Per il resto la scelta del direttore artistico e conduttore fu quella di concentrarsi sullo spettacolo provando a mettere alle spalle le difficoltà quotidiane dell’epoca (che sono più o meno le stesse di oggi). Succederà altrettanto con Sanremo 2022?