Non vorremmo sembrare i ‘vecchi’ della situazione, ma diciamoci la verità: il natale di una volta alla tv aveva il sapore dei grandi eventi. L’albero di natale posto a fianco del tubo catodico regalava nel suo piccolo una sorta di cartolina suggestiva. Magari tra un passaggio e l’altro davanti all’albero, sullo schermo comparivano le immagini degli spot con gli appuntamenti da seguire nei giorni più febbrili della settimana festiva.
La nostra macchina del tempo oggi si ferma proprio in questo periodo, ma esattamente 30 anni fa. Era il 22 dicembre 1991, qualche giorno prima venne a mancare l’attore e showman Walter Chiari e di lì a poco le dimissioni di Michail Gorbacëv da presidente dell’URSS tuonò in tutti i principali quotidiani e telegiornali.
Nel frattempo Canale 5 lanciava la serie evento che, forse, nemmeno Fininvest immaginava potesse diventare un vero fenomeno: si tratta di Fantaghirò.
La storia trae ispirazione dalla fiaba Fanta-Ghirò, persona bella contenuta tra le Fiabe Italiane raccolte dallo scrittore Italo Calvino. Per la rivistazione della favola in formato miniserie, il regista Lamberto Bava (mente eccelsa di questa e altre produzioni) riesce ad accendere Canale 5 più che mai dando una svolta decisiva al filone ‘fantastico’ che da quel momento venne seguito per molti anni.
Alessandra Martines, dopo aver messo le fondamenta ad una luminosa carriera anche grazie alla sua presenza come vedette in Fantastico 7 del 1986, veste i panni della protagonista.
Fantaghirò: la trama in breve
Orfana di una madre che morì dopo averla partorita, Fantaghirò è una bambina che cresce con parecchi ostacoli. Il suo animo ribelle non piacque a suo padre, Re di un regno in piena guerra. Lei volle crescere occupandosi soprattutto di faccende riservate agli uomini del castello, una scelta che andava contro i desideri di suo padre. Le due sorelle (Carolina e Caterina) cercarono di convincerla a seguire le indicazioni di suo padre, ma lei fu irremovibile. La sua sfrontatezza portò il Re ad infliggere delle dure punizioni, la più severa fu l’isolamento nel fondo di un pozzo.
Cresciuta, Fantaghirò non cambiò minimamente idea sul suo futuro: vuole diventare un’amazzone. Pur di inseguire il suo sogno decide di abbandonare il regno per essere indipendente dalle decisioni di suo padre. Incontra Romualdo (intepretato da un Kim Rossi Stuart appena 22enne), suo futuro marito e sovrano del regno nemico di quello comandato dal papà di Fantaghirò. La loro movimentata storia, iniziata con parecchia diffidenza da parte di lei, lascia lo spazio ai sentimenti con l’evolversi delle vicende fino ad arrivare (non senza fatica) al matrimonio alla fine della prima stagione.
A seguire, nelle stagioni successive, una serie di colpi di scena hanno inevitabilmente messo a repentaglio la loro storia. Nuovi innesti, e personaggi provano a mettere i bastoni tra le ruote. Alcuni di questi particolarmente singolari ed altri nel boom di notorietà come Brigitte Nielsen nel ruolo dell’acerrima Strega Nera e Ursula Andress in quello di Xellessia. Nonostante tutto, l’amore in qualche modo riesce a trionfare.
Fantaghirò: il successo
L’esordio di Fantaghirò in prima tv su Canale 5 segnò la strada per il futuro della serie. Furono circa 6 milioni e mezzo in media i telespettatori a seguire l’avventura (per uno share del 27.5%).
Ne seguirono altre 4 stagioni. La seconda, terza e quarta rispettivamente nel 1992, 1993 e 1994. Nel 1995 Canale 5 trasmise un maxi montaggio delle prime 3 stagioni intitolato La meravigliosa storia di Fantaghirò, per il finale si dovette attendere il 1996. Tanto è stato il successo che la miniserie venne riadattata in Francia e Inghilterra con il titolo di La grotta della rosa d’oro.
Per diversi anni l’intera serie è stata replicata sulle reti Mediaset e da qualche tempo la si può ritrovare integralmente su Netflix.
Fantaghirò: spin-off in arrivo?
Il remake di Fantaghirò per una possibile sesta stagione sarebbe in produzione e avrà come sottotitolo: La regina dei due regni come ha annunciato la Lotus Production lo scorso febbraio:
Lotus Production società di LEONE FILM GROUP – guidata da Marco Belardi – è al lavoro sullo sviluppo di Fantaghirò: la regina dei due regni, serie live action scritta dai White Rabbits e diretta da Nicola Abbatangelo, Creative Producer del dipartimento Lotus Factory e regista del film di prossima uscita The Land of Dreams, musical prodotto da Lotus Production con Rai Cinema, in associazione con 3 Marys Entertainment, distribuito da 01 Distribution.
Fantaghirò: le iniziative per i 30 anni
Da parte di Mediaset l’unico omaggio a Fantaghirò è la riproposizione dell’intera saga a partire da sabato 25 dicembre proprio sulla rete dov’è approdata: Canale 5. Unica pecca sarà l’orario di messa in onda, non proprio comodissimo dato che oscillerà tra le 2 e le 4 del mattino.
Le pagine social presenti su Facebook e Instagram hanno stilato un programma dei festeggiamenti con pubblicazione di contenuti esclusivi come Fantaghirò: la grotta della rosa d’oro per la prima volta in italiano, uno speciale del 1991 intitolato Aspettando Fantaghirò trasmesso da Canale 5, una diretta Facebook con il regista della miniserie Lamberto Bava e lo sceneggiatore Gianni Romoli. Seguono dei videomessaggi di saluto di alcuni dei protagonisti del cast e altri omaggi.