Sanremo senza pubblico, Eurovision e vaccini. Fatti ed eventi tv del 2021 raccontati con le lettere dell’alfabeto
Dal Sanremo senza pubblico ai talk sui vaccini, passando per i Maneskin, le Olimpiadi, la Nazionale e l’addio alla Carrà. Ma anche Fedez e Cattelan
Ariston vuoto. Per la prima volta il Festival di Sanremo va in scena senza pubblico in sala. Una situazione surreale generata dall’emergenza covid che Amadeus tenta di evitare fino all’ultimo, invano. “L’Ariston è un teatro come tutti gli altri e quindi il pubblico potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e i cinema“, sentenzia alla vigilia il Ministro della Cultura Dario Franceschini. A nulla servono le osservazioni degli organizzatori, che chiedono di equiparare l’Ariston ad uno studio televisivo. Tra applausi registrati e palloncini colorati sulle poltroncine (trovata, quest’ultima, subito abolita), la kermesse va comunque avanti, con Amadeus e Fiorello che realizzano una vera e propria impresa.
Barbara D’Urso. La conduttrice subisce la chiusura di Live-Non è la D’Urso e Domenica Live, oltre all’accorciamento di Pomeriggio 5, che cambia anche volto proponendosi in una veste più misurata. Una rivoluzione che porta Amici e Verissimo all’approdo alla domenica pomeriggio. Con risultati eccelsi.
Cattelan. Il conduttore lascia Sky e approda in Rai. In autunno propone sull’ammiraglia Da grande, uno show domenicale di due puntate che però si rivela un flop. Numerose le critiche, soprattutto da parte di chi accusa l’ex volto di X Factor di aver riproposto su Rai 1 una fotocopia di E poi c’è Cattelan.
D’Eusanio. La conduttrice entra nella casa del Grande Fratello Vip, ma a febbraio viene espulsa “con effetto immediato” dopo le affermazioni “inopportune e offensive” riferite al compagno di Laura Pausini. La cacciata avviene lontano dalle telecamere e senza la possibilità di salutare gli altri inquilini. Un episodio senza precedenti nella storia recente del reality. Nella sesta edizione a tenere banco è invece la contestatissima uscita sull’aborto di Alfonso Signorini (“noi siamo contrari in ogni sua forma“) da cui si dissocia pure la Endemol.
Eurovision. I Maneskin trionfano a Sanremo e volano a Rotterdam per rappresentare l’Italia al festival internazionale. Con “Zitti e buoni“, la band conquista tutti e si impone su Francia e Svizzera, aprendo le porte a Torino, che ospiterà l’edizione 2022.
Fedez. Al Concertone del Primo Maggio il rapper sale sul palco e va all’attacco della Lega. L’autore legge un testo già annunciato nel pomeriggio sui social, dove aveva parlato di pressioni ricevute dalla Rai per edulcorare l’intervento. La telefonata con la vicedirettrice di Rai 3 Ilaria Capitani viene registrata, ma Viale Mazzini accusa Fedez di aver tagliato parti della conversazione. “Siamo vittime di una manipolazione, di una verità nelle migliori delle ipotesi aggiustata“, è il duro affondo di Franco Di Mare.
Governo. A inizio febbraio Italia Viva toglie la fiducia all’esecutivo di Conte e spiana di fatto la strada a Mario Draghi. Una fase delicata seguita a reti quasi unificate, con la tv che si imbatte anche in una nuova figura: il commissario per l’emergenza covid Francesco Paolo Figliuolo, chiamato a sostituire Domenico Arcuri. Con Draghi cambia pure la comunicazione di Palazzo Chigi. Sparisce Rocco Casalino e si fa largo un basso profilo che porta il premier a rifiutare ospitate e passerelle.
Hugh Grant è il protagonista, assieme a Nicole Kidman, di The Undoing, serie statunitense trasmessa da Sky che mette in luce il talento di Matilda De Angelis.
Imitazioni. A Tale e Quale Show vengono abolite le imitazioni di artisti di colore. I concorrenti non si tingono più la faccia di nero, in seguito alle accuse (surreali) di ‘blackface’. Contestualmente, su Canale 5, viene lanciato Star in the Star, programma molto simile (eufemismo) al Cantante mascherato. L’insuccesso è clamoroso e Mediaset è costretta ad archiviare in anticipo il progetto.
Jackal. Alla vigilia della Partita del Cuore scoppia il ‘caso Aurora Leone’. L’attrice accusa l’organizzazione di averla invitata, durante una cena, ad abbandonare il tavolo in quanto riservato a soli uomini. Scoppia il finimondo, molti artisti prendono le distanze e annunciano di non voler più partecipare al match che per la prima volta viene trasmesso su Canale 5. In segno di solidarietà, nei primi dieci minuti la Nazionale Cantanti affronta la squadra femminile della Juventus.
Korea. Dal Paese asiatico si impone la serie Squid Game, che in brevissimo tempo diventa un fenomeno mondiale. Distribuiti dalla piattaforma Netflix, in Italia i nove episodi arrivano in lingua originale e sottotitolati. Fino alla decisione, in un secondo momento, di realizzare un doppiaggio.
Lol. Successo per il programma di Amazon Prime. Sei episodi complessivi, nel corso dei quali i concorrenti – comici di professione – devono cercare in tutti i modi di far ridere gli altri. Viene infatti eliminato, dopo una prima ammonizione, chi non riesce a rimanere serio. A vincere la prima edizione è Ciro Priello dei The Jackal.
Malika. A gennaio fa scalpore la notizia della ragazza 22enne di Castelfiorentino cacciata di casa perché lesbica. Di lei si occupa il programma Le Iene, che trasmette anche gli audio delle conversazioni con i genitori. In difficoltà economica e senza un alloggio, Malika riceve immediata solidarietà, con l’attivazione di una raccolta fondi in suo sostegno. In estate, però, si scopre che con i soldi guadagnati la giovane si è comprata una Mercedes e un cane da 2500 euro. “Volevo togliermi uno sfizio” dice lei, intervistata da Tpi.
Nazionale. L’Italia di Mancini batte l’Inghilterra e conquista gli Europei, smentendo ogni pronostico della vigilia. A trasmettere le partite degli Azzurri sono Rai e Sky (83,5% lo share complessivo della finale), con il telecronista Alberto Rimedio costretto a disertare il match conclusivo a causa del covid. Per il ct è un successo anche mediatico, considerati i numerosi spot televisivi, a partire da quello della Regione Marche, di cui è testimonial.
Orietta. Il 2021 è indiscutibilmente l’anno della Berti. Protagonista del tormentone estivo “Mille” con Fedez e Achille Lauro, la cantante di Cavriago è prima tornata al Festival di Sanremo, per poi affermarsi a Che tempo che fa (dove è ospite fisso da anni), Name that tune e The Voice Senior. Una popolarità dirompente che, al contempo, causa all’artista una nociva sovraesposizione televisiva.
Pio e Amedeo. Il duo pugliese raccoglie un inaspettato successo con lo show Felicissima Sera, ma è polemica per il contenuto del monologo con cui si scagliano contro il politicamente corretto. “Se vi dicono ricchioni, voi ridetegli in faccia perché la cattiveria non risiede nella lingua, ma nel cervello. Conta l’intenzione”. Di fronte alle proteste, i comici non indietreggiano. Anzi, rincarano la dose: “Le parole hanno la loro importanza. Eccome se ce l’hanno. Ma non sono nulla in confronto all’intenzione. Educhiamo anche la testa e non solo il linguaggio”.
Querelle. Il Ddl Zan catalizza l’attenzione per mesi. Favorevoli, contrari, dubbiosi. Nei talk il tema sostituisce per diverso tempo gli aggiornamenti su covid e vaccinazioni. A ottobre il Senato blocca la legge con una votazione che scatena l’esultanza di gran parte degli esponenti di centrodestra. E l’occasione per una nuova fiammata televisiva, con i soliti rappresentanti che espongono ciclicamente le solite tesi.
Raffaella Carrà. Il 5 luglio muore la regina della tv. La notizia della scomparsa spiazza e addolora l’Italia intera con gli omaggi e i messaggi di cordoglio che giungono da tutto il mondo. Nel 2021, il mondo dello spettacolo piange inoltre Paolo Beldì, Giampiero Galeazzi, Gianfranco D’Angelo, Enrico Vaime, Nicoletta Orsomando, Lina Wertmuller, Piera Degli Esposti, Franco Battiato e Milva.
Striscia. La trasmissione di Antonio Ricci finisce nella bufera per via della consegna del Tapiro d’Oro ad Ambra Angiolini, per via della fine della relazione con Massimiliano Allegri. Complice anche un post sui social della figlia dell’attrice, il tg satirico viene accusato di sessismo. Ad intervenire è addirittura il ministro delle pari opportunità, Elena Bonetti: “Perché sono andati dalla donna e non dall’uomo?“.
Tifoso. Greta Beccaglia, inviata di Toscana Tv, riceve una pacca sul sedere in diretta tv all’esterno dello stadio di Empoli. Il responsabile è un tifoso, originario delle Marche, che viene subito identificato e denunciato. Il caso invade i talk televisivi, così come la Beccaglia, che colleziona decine di ospitate in pochi giorni.
Uno agosto. Marcel Jacobs trionfa nel 100 metri conquistando uno storico oro a Tokyo 2020. La sua gara appassiona l’Italia, con Rai 2 che arriva a toccare il 46% di share. Pochi minuti prima le gioie erano giunte da Gianmarco Tamberi nel salto in alto. Sul fronte televisivo, le Olimpiadi regalano al pubblico anche la scoperta del Circolo degli Anelli, trasmissione rivelazione di Alessandra De Stefano che mette in evidenza la simpatia e la spontaneità di Sara Simeoni.
Vax, pro vs anti. Il duello invade i talk show. I programmi aprono le porte a negazionisti, scettici e complottisti che il più delle volte si ritrovano a confrontarsi con medici e virologi. Persino a Ballando con le stelle lo scontro prende il sopravvento quando Mietta risulta positiva al covid. Una notizia che spinge Selvaggia Lucarelli a chiedere in diretta alla cantante se sia vaccinata o meno. Mietta prima non risponde (“perché dobbiamo parlare di questo?“), poi ammette di non essere vaccinata per motivi di salute. Nel pieno della campagna vaccinale, la tv accoglie inoltre spot istituzionali prima con video realizzati da Giuseppe Tornatore, rapidamente spariti dai radar, e in una seconda fase con il coinvolgimento di vip del mondo dello sport e dello spettacolo sulle note di “Contatto” dei Negramaro.
X Factor. Alessandro Cattelan molla la conduzione del talent di Sky e cede il testimone al giovane Ludovico Tersigni. L’altra novità riguarda l’abolizione delle categorie. Addio a gruppi, over, under uomini e under donne. Niente più distinzioni di genere ed età e libertà assoluta di scelta per i giudici. Le rivoluzioni, tuttavia, non regalano nuova linfa ad un programma che conferma la crisi di ascolti. Ad aggiudicarsi l’edizione 2021 è Baltimora.
Web. Barbara Palombelli finisce nel mirino dei social per un intervento, a proposito dei femminicidi, decontestualizzato ed estrapolato da Lo sportello di Forum: “Questi uomini erano completamente fuori di testa, erano completamente obnubilati oppure c’è stato anche un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte? È una domanda che dobbiamo farci per forza perché dobbiamo in questa sede, soprattutto in un tribunale, esaminare tutte le ipotesi“. La conduttrice, attaccata anche da una parte del mondo politico, successivamente precisa: “E’ stata estrapolata una frase ed è stata utilizzata per una valanga di attacchi. Sono stata accusata di essere complice dei femminicidi, di assolvere gli uomini che usano violenza sulle donne. Questo tradisce tutta la mia vita, che ho dedicato a contrastare la violenza sulle donne e sui bambini“.
Zoro. A Propaganda Live viene invitata Rula Jebreal per affrontare la crisi israelo-palestinese, ma quando scopre di essere l’unica donna rinuncia all’ospitata: “Non partecipo a nessun evento che non implementa la parità e l’inclusione“. La replica del conduttore non si fa attendere: “La nostra forma mentis consiste nell’invitare una donna o un uomo perché competenti, per la loro storia, perché scegliamo i migliori per parlare di quella determinata cosa. Non avevamo chiamato Rula perché donna ma perché ci sembrava la persona adatta“. A far notizia, qualche settimana dopo, è anche la vicenda legata a Roberto Angelini. Il cantante accusa sui social una donna che aveva denunciato il fatto di lavorare a nero nel suo ristorante. L’episodio si trasforma ben presto in un boomerang, con Angelini che si autosospende, allontanandosi per qualche puntata. “Roberto ha sbagliato gravemente – commenta Bianchi – quando vorrà, il posto qui è suo”.