Grande Fratello Vip 6, la ‘SAD soap’ non finisce qui (con la benedizione di tutti)
Soleil, Alex e Delia sono i protagonisti della ‘sad soap’ che alimenta il Grande Fratello Vip. Vera? Falsa? Signorini lascia che parli il tempo…
Grande Fratello Vip 6 è sempre meno reality e sempre più soap. I protagonisti non possono che essere Soleil Sorge, Alex Belli e la moglie Delia Duran, che stanno reggendo di fatto un’edizione così debole da aver bisogno di un romanzetto d’appendice che somiglia tanto alla sceneggiatura di una tristissima telenovela da rete di provincia. E trattata in maniera così piatta, così distaccata, così artificiale da dare ‘quasi’ la sensazione che sia tutto lontano dal cuore. Viene in mente il dramma, vero, di quell’addio a mezzo stampa della Lecciso ad Al Bano sull’Isola dei Famosi di qualche annetto fa: altri tempi, altre storie, altri…
La puntata del 13 dicembre 2021 del Grande Fratello Vip prepara quindi l’ennesimo faccia a faccia tra marito e ‘moglie’, o meglio compagna perché – come detto dallo stesso attore – la loro unione è solo simbolica e non legale, visto che non ha ancora ufficialmente divorziato dalla prima moglie Katarina Raniakova, con la quale ha rotto nel 2017.
Il tutto a poche ore dal bacio selvaggio di Soleil e Alex seguito da liti, urla, siparietti vari (e meno male che la Marini c’è).
Ma la serata inizia con Delia Duran in studio, pronta all’ennesimo confronto con un marito innamorato di un’altra (dice) e con un suo bacio immortalato da un noto settimanale di gossip… Come ha preso la notizia la Duran?
“Ero in treno e ho pensato di tornare indietro. Ho visto quel bacio e non me lo merito. Ho una dignità e ho deciso di dire ad Alex che è finita”
dice a Signorini, che commenta con un “Sta soffrendo. È molto tormentata“. Dal canto suo, Belli si dice altrettanto tormentato. In collegamento, Alex ribadisce la sua intenzione di uscire per rimettere insieme la sua vera vita. Non perché quella che sta vivendo in Casa non la sia, dice, “ma non so con Soleil dove stiamo andando“.
Signorini prende le distanze dalla SAD Soap (con un occhio alla sceneggiatura…)
Il ‘tormento’ abbraccia anche Alfonso Signorini. Anche lui, infatti, si definisce “tormentato” e imbarazzato e lancia la sua bomba, a un quarto d’ora dall’inizio dell’ennesima puntata del Grande Fratello Vip:
“Come voi a casa mi chiedo: è una storia già scritta? O è una storia figlia di emozioni incontrollate? È tutto finto, costruito da parte loro (NB da parte loro, ndr), o è tutto vero? Io un’idea ce l’ho, ma posso garantirvi che da conduttore io mi limiterò a raccontare quanto succede, nel bene e nel male. Il tempo dirà la verità”.
Una presa di distanza, ma cum grano salis. Giusto il necessario per non essere ‘accusato di complicità’. Del resto la soap aiuta lo show: l’imbarazzo vissuto non basta per spingere il programma a scoprire la bufala o capire quanto davvero succede. Signorini lascia al tempo il compito di fare il gentiluomo e lascia al suo scorrere la responsabilità di svelare gli arcani: non c’è nessuna intenzione di ‘disinnescare trucchetti’ nel buon nome del gioco o nel nome stesso del ‘reality’. Che sia real o fake questa storia tra Soleil, Alex e Delia sarà raccontata, dunque, fino in fondo: serve, a prescindere. Non solo in tv. E il pensiero corre ad altri conduttori, ad altri modi di concepire un racconto, un reality, una gara, un programma. Finché la barca va, insomma, il barcarolo la fa andare: se imbarca acqua, cerchiamo di farla galleggiare finché ce n’è. Del resto per Signorini, il GF è la Casa dell’Amore: tutto è amore, solo amore, sempre amore.
“Alex, non puoi uscire adesso. Hai un incontro importante da fare. Tu che sei un attore navigato sai che nella migliore delle sceneggiature non si possano lasciare punti in sospeso… ancor di più nella vita vera”
dice Signorini per fermare Belli che dopo aver dichiarato grande amore a Soleil minaccia (ancora) di voler uscire. E così viene spedito in giardino dal conduttore: non sia mai faccia un colpo di testa e se ne vada prima del clou di puntata. Le sceneggiature non ammettono buchi, lo dice anche il conduttore.
GF Vip: l’ennesimo confronto e la salvifica squalifica
“Ero venuta per dirti che non eri solo, ma poi in treno ho visto quel video. Ho la mia dignità e per le la storia finisce qui. Tu sei un grande manipolatore, lei è una grande stronza e una manipolatrice. Io merito un uomo che mi porti rispetto, tu non mi meriti”.
dice Delia vedendolo in giardino.
Lui la chiama ‘amore’:
“Abbiamo un progetto di vita incredibile in comune… Ti avevo detto di venirmi a prendere, non ce la faccio più…Non sono uscito perché mi hanno detto di aspettare. Voglio tornare con te, alla nostra vita. Abbiamo una famiglia”.
Siamo alla dissociazione del personaggio maschile: l’arco narrativo è a dir poco folle, visto che appena cinque minuti prima era pronto a una nuova vita con Soleil. Che ovviamente cerca di conquistare la scena portandogli fuori la valigia.
Una meraviglia che si completa con la squalifica di Belli dal Grande Fratello Vip: si è avvicinato a Delia e quindi è squalificato per non aver rispettato le misure di sicurezza.
“Io condivido con voi questa situazione di spiazzamento. Nessuno poteva prevedere quello che è successo…”
dice Signorini ai vipponi con un tono affatto sorpreso che lascia un po’ il sapore di una excusatio non petita. Perché? Perché la soluzione arriva proprio dal Grande Fratello: nonostante i venti anni di esperienza, mai il GF poteva pensare che in quella situazione il ‘nostro’ avrebbe ignorato il freeze e avuto un contatto con la moglie. Mai, proprio. Come offrire una via di uscita a poco prezzo, insomma: del resto se la porta rossa è stata storicamente sempre aperta (ed esistano decine di porte di emergenza sempre aperte, pena il squestro del set per mancato rispetto delle normative), negli anni non sono mancati incontri mediati dal plexiglass là dove il Covid era impensabile. Soluzioni utili per evitarlo non sarebbero mancate: ma il GF non poteva immaginarlo… Venti anni trascorsi invano.
Tutto si incastra. Sebbene sembri finita, nulla è finito. Delia e Alex vanno via insieme verso una lunga scia di programmi, interviste, dichiarazioni, faccia a faccia. Bisognerà arrivare a marzo in un modo o in un altro.
So, the SAD soap goes on… ma come insegna il manuale della soap opera (cfr Lilie Ferrari) servono almeno tre linee narrative intrecciate e in progressione per avvincere. Qua siamo alla ripetizione di scene già viste. E le vedremo ancora, anche con Belli fuori.