Greta Beccaglia: da La Vita in Diretta a Striscia la notizia, come la tv sta raccontando il caso della giornalista molestata
Grazie a Che succ3de? scopriamo che Giorgio Micheletti aveva invitato la giornalista a reagire fisicamente, ma i social hanno tagliato questa parte.
Per dirla con Geppi Cucciari, “parliamo di una ragazza che è sulla bocca di tutti ma su una mano di troppo”: da sabato non si parla d’altro se non di Greta Beccaglia, la giornalista di Toscana Tv molestata in diretta televisiva fuori dallo stadio in cui si era giocata Empoli – Fiorentina da un tifoso che le ha palpato il sedere (dopo uno sputo di costui sulla propria mano) e da altri che l’hanno toccata nelle parti intime e ingiuriata con apprezzamenti pesanti.
La cronista sportiva ha prontamente reagito rimbrottando l’uomo colto in flagrante dalla telecamera (“Questo non lo puoi fare“), con il conduttore in studio di A tutto gol Giorgio Micheletti diventato anche lui oggetto di critiche per quel “Non te la prendere, si cresce anche con queste esperienze” e sospeso dall’emittente locale.
La notizia ha fatto il giro del web, ha indignato i social e si è insediato nei telegiornali. Ma anche i programmi di infotainment si sono buttati a piene mani su questa storia, con esiti molto diversi. Vi presentiamo tre tipi di approccio.
Partiamo da La vita in diretta: il contenitore pomeridiano di Alberto Matano su Rai1 è riuscito ad avere in collegamento la diretta interessata (“Non mi aspettavo una simile solidarietà“, ha dichiarato la Beccaglia) e ha imbastito un talk molto veloce con Nunzia De Girolamo, Alba Parietti, Luca Sommi, Roberta Morise. Dal dibattito non è venuto fuori nulla di realmente interessante, mentre ha lasciato molto perplessi il successivo servizio “vox populi” consistente nel chiedere agli uomini che cosa ne pensassero. Ovviamente i commenti sono stati tutti di condanna. Ben altro sarebbe stato andare con una telecamera nascosta e porre la stessa domanda: siamo sicuri che in tanti avrebbero minimizzato.
Apprezzabile invece l’approccio di Striscia la notizia, che ha ovviamente espresso solidarietà alla giornalista e nel contempo ha passato in rassegna alcune epiche reazioni da parte di giornalisti importunati in diretta, dal mitico calcione di Paolo Frajese del Tg1 alla furia di Cristina Bianchini del Tg5, entrambi peraltro contro il disturbatore per antonomasia Gabriele Paolini.
Originale come sempre Che succ3de. “Che cosa succederebbe invece se fosse il giornalista a molestare la gente?“, si è chiesta Geppi Cucciari lanciando Palp Fiction, servizio satirico nel quale un inviato palpa il sedere proprio a passanti (tutti rigorosamente maschi) interpellati proprio sul caso Beccaglia per saggiarne le reazioni.
La comica si è poi collegata con Giorgio Micheletti, “reo di non aver trovato le parole per sostenere Francesca” (non è Francesca, ma Greta, ndr). La trasmissione inoltre ha il merito di aver riportato le frasi di condanna che Micheletto ha pronunciato ma che sui social non abbiamo sentito:
“Chiudiamola lì, Greta, così per lo meno puoi reagire se vuoi, non in diretta così ti permettiamo di reagire. A determinati atteggiamenti meritano qualche sano schiaffone, che se fosse stato dato da piccoli probabilmente li avrebbero fatti crescere più dritti”.
Proprio ieri su questo sito abbiamo riflettuto su quest’ondata di giustizialismo che ha travolto l’uomo.L’ennesima dimostrazione che i processi non vanno fatti sui social network.