Fratelli di Crozza, gli anni passano ma la “vacca da mungere” rimane sempre Silvio Berlusconi
Nonostante il leader di Forza Italia non sia più centrale sulla scena politica, rimane ancora uno dei personaggi più riusciti del comico genovese.
Anche ieri Fratelli di Crozza ha convinto il pubblico di Nove, canale della galassia Discovery, collezionando 1.169.000 telespettatori e il 5% di share e risultando ancora una volta il programma più visto della rete. Il suo diretto competitor, Propaganda Live, si è fermato su La7 792.000 telespettatori e il 4.7% di share. Proprio il network di Urbano Cairo fino a qualche stagione fa ospitava lo show del comico genovese.
Tuttavia, nonostante le numerose stagioni del one man show tra La7 e il Nove ancora una volta ieri sera si è avuta l’impressione che sia l’usato sicuro come Berlusconi a garantire maggiori risate, probabilmente non per colpa di Crozza. Nonostante i tanti personaggi oggetto di imitazione ed esplosi grazie a una nuova stagione politica (Matteo Renzi, Carlo Calenda, Matteo Salvini, ecc.), Silvio Berlusconi rimane sempre il più involontario elargitore di materiale nei confronti dei comici.
I motivi sono facilmente individuabili: la lunga carriera politica, la passione smodata per le donne, ma in questi ultimi anni Crozza ha trasformato il leader di Forza Italia in un anziano signore (quale in effetti è diventato) dalla presunta mancanza di lucidità, con vuoti di memoria e momenti di assopimento, oltre a giravolte di natura più squisitamente politica, anche se queste ultime prescindono dall’età.
Il comico ligure ha evidenziato come Silvio Berlusconi abbia cambiato radicalmente idea sul reddito di cittadinanza in pochi anni, dall’esprimere disgusto per il sussidio sociale al ritenerlo un’ottima misura per contrastare la povertà. Qui Crozza si è scatenato, offrendo un ex premier vestito con un cappotto da comunista con i simboli di Movimento 5 Stelle e PCI alle spalle. Proprio il Movimento 5 Stelle, fautore dell’iniziativa del reddito di cittadinanza, è stato oggetto di pesantissime critiche da parte di Berlusconi: solo pochi anni fa aveva detto che i grillini sarebbero stati buoni per pulire i bagni nelle sue aziende.
In conclusione, i personaggi passano, ma Berlusconi rimane per far rifiatare i comici, Crozza compreso, che può contare comunque su un’altra imitazione fortissima, Vincenzo De Luca. In questo momento tuttavia ciò che conta maggiormente è poter contare ancora sulla presenza del pubblico in studio.