Data Comedy Show è una bella sorpresa: partito più che in sordina martedì scorso su Rai2 con un ascolto pari all’1,7% di share e 225mila telespettatori, il programma condotto da Francesco De Carlo è un happening al momento ben riuscito con stand up comedian impegnati in un game show sui sondaggi con i dati ISTAT. Ricorda molto Zero e Lode, andato in onda nella fascia post-prandiale di rai1 con Alessandro Greco qualche stagione fa.
Nella prima puntata Federica Cacciola (alias Martina Dell’Ombra), Valerio Lundini, Carmine Del Grosso e Saverio Raimondo hanno giocato con abitudini degli Italiani, classifiche, film del quale improvvisare la trama (“C’è anche un inedito Patrizio Roversi“, chiosa un irresistibile Lundini a proposito di uno sconosciuto film coreano), scene dei fotoromanzi da interpretare.
In studio è presente come uomo del pallottoliere anche Tommaso Faoro, già visto in Pigiama Rave su Rai 4 al fianco di Saverio Raimondo e abbastanza promettente con i suoi nonsense, anche se quella quota è già occupata prepotentemente da Lundini (Una pezza di Lundini tornerà con la terza edizione nel 2022).
Nel complesso, il cast dei comici funziona molto bene. Carmine Del Grosso nel quartetto è forse il meno noto, ma è allo stesso livello dei più blasonati (è apparso in Battute?, B come sabato, Quelli che il calcio su Rai2 e CCN – Comedy Central News, Stand Up Comedy su Comedy Central). Federica Cacciola è invece una celebrità sul web, mentre sul piccolo schermo ha partecipato al reboot de La tv delle ragazze di Serena Dandini.
Inoltre appare subito chiaro che il gioco con i sondaggi dell’ISTAT – in studio ci sono anche due “datisti” – sono un pretesto per mettere in mostra il talento di artisti che durante la pandemia hanno avuto poche occasioni per esibirsi (gli spettacoli di stand up comedy si svolgono in larga parte nei locali). Non a caso, nel sottopancia del comico che interviene durante il gioco appare anche l’account di Instagram.
Suscita infine curiosità che anche Data Comedy Show prenda in giro la 25enne soap opera Un posto al sole. Il paragone con l’inarrivabile Un Mario al sole all’interno di Che succ3de? tuttavia non regge.