Domenica In, che caos il gioco (interrotto senza spiegazioni)
Domenica In, che caos il gioco telefonico con Pierpaolo Pretelli. Mara Venier prova a metterci una pezza, ma alla fine lo interrompe
E alla nona puntata stagionale (aperta con il commosso omaggio a Giampiero Galeazzi) arrivò il tanto agognato gioco telefonico di Domenica In. Con esiti tutt’altro che entusiasmanti. Il meccanismo partorito dalle menti degli autori del programma di Rai1 condotto da Mara Venier prevede che il telespettatore collegato al telefono continui a cantare un brano intonato (sic) in studio da Pierpaolo Pretelli.
Peccato che il gioco sia stato tagliato in corso d’opera e che nessuno dei partecipanti abbia scoperto in diretta se abbia vinto o meno (in palio c’è un weekend a Roma e la possibilità di assistere dallo studio ad una puntata di Domenica In. A giudicare il pubblico con le palette. O almeno questo è quanto si è capito nel caos della diretta).
Va bene il clima goliardico e l’atmosfera da villaggio vacanze per allietare la domenica pomeriggio degli italiani, ma lo spazio del giochino televisivamente ha fatto acqua da tutte le parti, con Mara Venier alla fine visibilmente contrariata (“qui c’è un equivoco, la canzone devono continuare a cantarla da casa“, ha detto ad un certo punto rivolgendosi al direttore d’orchestra Stefano Magnanensi, tra i cui difetti di sicuro non c’è il fatto di essere poco paziente). Non è un caso che al rientro dall’ultimo blocco pubblicitario sia stato scelto di chiudere la puntata con un balletto di Pretelli (lo stesso fatto all’ingresso in studio), ignorando di fatto i telespettatori che avevano partecipato al gioco telefonico.
I venti minuti scarsi di gioco hanno messo in luce l’acerbità di Pretelli, che fino a qualche mese fa, reduce dal Grande Fratello Vip, era protagonista dei salotti di Barbara d’Urso. E pone seri interrogativi sull’opportunità di riproporlo la settimana prossima. Senza l’esperienza della Venier, che ci ha messo più di una pezza, sarebbe stato ai limiti dell’imbarazzante.