Coming out, nessuno può giudicare il tempismo (ma si possono osservare le curiose coincidenza temporali)
Coming out: quello recente di Vincenzo Spadafora a Che tempo che fa somiglia per tempismo ad altri fatti in tv e sui giornali
Solo chi fa coming out ha il diritto di decidere come, quando e dove farlo. Agli altri resta la possibilità di notare che spesso, casualmente, la rivelazione dell’orientamento sessuale di artisti e di personaggi pubblici coincide con l’uscita di libri/dischi/film.
È il caso di Vincenzo Spadafora, che ha dichiarato di essere gay domenica scorsa, durante un’intervista a Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai3. Un’intervista rilasciata per presentare il suo libro, Senza riserve, in politica e nella vita.
Nel 2018 da Barbara d’Urso fu Marco Carta a fare coming out, in concomitanza con l’uscita di un nuovo singolo dal titolo Una Foto Di Me e Di Te. Un anno fa Gabriel Garko svelò “il segreto di Pulcinella” prendendo parte al Grande Fratello Vip e a Verissimo dietro un compenso di 60 mila euro (in totale), stando a quanto fece sapere la giornalista Selvaggia Lucarelli.
Nel 2017, poche ore prima della partenza di Pechino Express, di cui sarebbe stato concorrente, Guglielmo Scilla, detto Willwoosh, su Youtube pubblicò un video ironico in cui ammise: “Mi piace il caz*o, non mi piace la fi*a”“. Michele Bravi anticipò la sua partecipazione al Festival di Sanremo di quell’anno, rivelando di essersi innamorato di un ragazzo.
Nel 2010 Tiziano Ferro dalle pagine di Vanity Fair dichiarò la sua omosessualità, anticipando la pubblicazione del suo libro autobiografico dal titolo Trent’anni e una chiacchierata con papà.
L’11 maggio scorso, l’ex cantante di Amici Manuel Aspidi, ospite di Ogni Mattina su Tv8, in piena promozione per Soli a metà 2.0, in uscita proprio quel giorno in tutti i digital store, confessò di essere gay.