È il 2 novembre 1999, esattamente 22 anni fa dalle frequenze di MTV Italia (che aveva appena spento le sue prime 2 candeline) nasceva TRL – Total Request Live. In questo caso dovremmo parlare di un programma ‘figlio’ del format madre già in onda negli Stati Uniti oltre un anno prima, infatti il programma nasce su MTV Usa il 14 settembre 1998 dalle ceneri di Total Request (show del 1997) e di MTV Live, in onda negli stessi anni.
La traduzione del titolo è presto fatta, quanto facile da trasformare: Tutte le richieste in diretta. Obiettivo della trasmissione: soddisfare le centinaia di migliaia di richieste realizzate dai telespettatori (TRL era guardato soprattutto dalle fasce giovani e giovanissimi) tramite internet o per via messaggistica. Andiamo per gradi.
Nonostante inizialmente si pensò ad una coppia di conduzione composta da Enrico Silvestrin e Camila Raznovich (entrambi già impegnati in altri programmi), a prendersi la patata bollente per l’apertura delle danze furono due giovanissimi ragazzi che rimasero per buona parte degli undici anni di vita del programma: Marco Maccarini e Giorgia Surina.
Lo studio fu situato in Piazza San Babila a Milano, la scenografia – allestita come un openspace – si affacciava nel centro del capoluogo milanese. Un aspetto che non lasciamo in secondo piano (capirete il perché proseguendo la lettura).
La ricetta di TRL era molto semplice, sostanzialmente costituita da una classifica dei 10 brani più apprezzati dal pubblico a casa, protagonisti dei voti in via del tutto interattiva. Gli altri fattori: musica live e ospiti presenti in studio. Total Request Live aveva un potere speciale che poche altre trasmissioni (eccetto Carramba o il Festivalbar) avevano il coraggio di sfruttare: coinvolgere gli artisti più forti del periodo e portarli in carne ed ossa a pochi passi da quelle che oggi vengono chiamate fandom. Il programma stava sul pezzo rispetto ai trend musicali dell’epoca e carpiva qual era il gusto del pubblico da inseguire.
Tra i nomi più interessanti giunti nel programma ricordiamo: Geri Halliwell, gli Aqua, i Blink-182, i 5ive ma anche artisti italiani come i Lunapop, Elisa, Paola e Chiara, i Gemelli Diversi, Bluvertigo, Carmen Consoli o gli Eiffel 65. Insomma, tutti i gusti erano soddisfatti.
Riprendiamo per un momento l’aspetto che abbiamo lasciato in sospeso legato allo studio per una curiosità: Piazza San Babila come ben noto è una delle zone commerciali della città di Milano. L’elenco dei nomi che vi abbiamo scritto non è una casualità poiché questi stessi artisti richiamavano una quantità importante di fans ad assieparsi sotto lo studio. I continui raduni si son tramutati in incubi per i poveri commercianti che per tutta la stagione hanno dovuto fare i conti con continui disturbi alle porte dei negozi.
Sarà proprio per questo motivo che nella seconda stagione, TRL dovrà obbligatoriamente trovare un nuovo spazio. Una petizione diramata da un’associazione di commercianti minacciò azioni legali se la situazione non si fosse risolta. Per non incappare in disastri eccezionali, il nuovo studio venne realizzato in Corso Vittorio Emanuele, nello spazio Onyx, sempre a Milano. Anche qua sorgono dei problemi che però vennero risolti col tempo.
Altri ospiti del calibro di Britney Spears, Green Day, Ricky Martin e Mariah Carey lasciano il segno e portano la fortuna al programma che vola tra le trasmissioni ‘orgoglio’ per MTV Italia. Il successo consentì di avere anche una edizione serale del programma: TRL @ night con esibizioni live.
Nella primavera del 2001 con l’approdo di MTV Italia sulle frequenze della defunta TMC2, la voce di TRL si espande anche nelle zone dove prima il programma non è stato mai visto. Negli anni a seguire vengono confermati i punti saldi del programma: classifiche, video, musica live e ospiti. Il tutto sempre con un fil rouge che collegava gli artisti del periodo al gusto dei teenagers, speranzosi di vedere il loro idolo a pochi passi anche solo per un saluto.
Il 2002 è l’anno delle prime esterne, dei primi tour itineranti. Roma e Bologna le prime due città dalla quale TRL tramise puntate speciali per brevi periodi. In particolare, la capitale (da Largo di Torre Argentina alla Terrazza del Pincio in Villa Borghese) fu la casa dello show nelle trasferte estive. Il tour proseguì anche nel 2003 aggiungendo anche le rotte di Venezia e Napoli nel 2004, un anno che portò grandi cambiamenti.
Da quell’anno infatti insieme a Maccarini e Surina entrano anche due nuovi veejay: Federico Russo e Carolina di Domenico. Per 7 mesi, da gennaio a luglio affiancarono i due conduttori e, come nelle staffette che si rispettano, riescono a prendersi tutto il cucuzzaro alla fine della stagione. Il 30 luglio 2004, dopo quasi 5 anni di conduzione, Marco Maccarini e Giorgia Surina annunciano l’addio. Torneranno alla fine dell’anno (il 23 dicembre 2004), ma solo per celebrare la puntata numero 1000.
La coppia Russo/di Domenico non avrà lunga vita, infatti nel settembre 2005 Giorgia Surina ritorna alla conduzione per una stagione. Al suo fianco non c’è nemmeno Maccarini (impegnato in altri progetti tv) bensì un certo… Alessandro Cattelan. Il successo di TRL prosegue nonostante i primi dubbi sul suo futuro, così come prosegue la formula itinerante.
Finita l’era ‘Surina’, Alessandro Cattelan cammina con le sue gambe, per un lungo periodo in conduzione solitaria (fatta eccezione per la trasferta romana nell’ottobre 2006, quando arrivò Victoria Cabello in occasione del Festival del Cinema).
Solo nella primavera 2007 tornano le co-conduzioni, con Cattelan arrivano a turno Silvia Hsieh, Michela Coppa, Giorgia Palmas e Melissa Satta, ma è alla fine dell’estate di quell’anno che si materializza una nuova coppia di conduzione in pianta stabile: Alessandro Cattelan ed Elena Santarelli.
Nel giugno 2008 è tempo di un altro addio, quello di Alessandro Cattelan che seguì altri progetti personali (sempre in ambito televisivo). La Santarelli però non rimane da sola, con lei arriva Carlo Pastore, già conduttore di altre trasmissioni di MTV Italia.
Cambiano le sigle, le scenografie ma la formula di TRL resta invariata. Un altro cambio di guardia alla conduzione femminile arriva nel 2009 quando la Santarelli, in attesa del suo primo figlio, lascia tutto ad Elisabetta Canalis che, a quel punto, entra in corso di stagione.
Come tutte le belle favole però, c’è sempre una fine. A volte questa fine è dolce, altre volte invece è più amara. Dopo oltre 1900 puntate, Total Request Live inizia la stagione 2009-10 con molti punti interrogativi. La crisi economica che investì anche MTV Italia portò ad un taglio del budget anche per il programma, la situazione di certo non più ottimale del canale (che non rinnovò il contratto a oltre 100 lavoratori) mise nero su bianco l’ipotesi di chiusura del programma.
La trasmissione infatti non si presenta più continuativa, ma solo a brevi periodi. Dopo l’ultima tappa estiva romana, tra il 15 e il 26 luglio 2009, il programma riniziò da Genova a settembre dello stesso anno (tra il 7 e l’11 settembre). Prima di rivederlo in onda passarono ben 2 mesi, fu ancora Roma ad ospitare TRL fra il 13 e il 25 novembre. Al termine non ci fu nessun rientro a Milano, come d’abitudine. Il programma dunque viene sospeso dai palinsesti di MTV.
Solo in occasione dei TRL Awards (la serata speciale dedicata ai premi consegnati agli artisti più forti del periodo) il truck del programma si rimette in moto, ma stavolta per l’ultimo sprint. Lo fa con 4 volti nuovi per la rete, sono Alessandro Arcodia, Brenda Lodigiani (oggi a Quelli che…), Andrea Cadioli e Wintana Rezene.
Viene ribattezzato Total Request Live On the Road, perdendo di fatto il titolo originale della trasmissione ma sottolineando il fattore itinerante. Attraversa parecchie delle città già visitate in passato, l’ultima in ordine cronologico segna quasi simbolicamente la chiusura di un cerchio. La fine di TRL – Total Request Live avviene a Milano dal 13 al 24 settembre 2010, data di chiusura del programma.
A questo proposito ecco il post-ricordo di Giorgia Surina che nel 2019 sul suo instagram celebrò i 20 anni dalla prima puntata con queste parole: