Si appresta a tagliare lo storico traguardo delle quaranta edizioni il Maurizio Costanzo Show, in onda mercoledì 2 novembre in seconda serata su Canale 5. In una lunga intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo del Corriere della Sera, il popolare giornalista e conduttore ha fornito qualche anticipazione.
Nella prima puntata sarà ospite il sindaco di Milano Beppe Sala, appena riconfermato alle elezioni amministrative con oltre il 57 per cento di preferenze, vincendo al primo turno e nonostante una caterva di altri candidati alla poltrona di Palazzo Marino. Il primo cittadino meneghino di recente è stato oggetto di minacce da parte dei cosiddetti No Green Pass – su Telegram erano stati diffusi il suo numero di telefono e la sua mail – ma il diretto interessato al momento ha preferito non avvalersi della scorta.
Si proseguirà con una “serata arcobaleno“, alla presenza del deputato del Partito Democratico Alessandro Zan e dell’attore Leo Gullotta. Proprio in questa settimana è avvenuto l’affossamento del disegno di legge contro l’omotransfobia che portava il nome del politico del centrosinistra, a causa della tagliola, un meccanismo attraverso il quale con voto segreto non si è andato all’esame del ddl. Hanno suscitato molto sdegno le esultanze da stadio del Senato. Diversi personaggi della nostra televisione hanno criticato questo affossamento, da Alberto Matano con il suo coming out ad Antonella Clerici, passando per Mika ed Emma Marrone.
La politica sarà un ingrediente essenziale di questo Maurizio Costanzo Show, ma non mancherà l’elemento popolare:
“Giuseppe Cruciani scriverà alla lavagna i buoni e i cattivi della settimana. I politici verranno solo accompagnati da un parente: Gasparri con la figlia, la Meloni con la sorella… E raccoglierò gli sfoghi del pubblico. I racconti migliori sono quelli della gente comune”.
Per la cronaca, il marito di Maria De Filippi ha trovato una signora che ha avuto due gemelle e le ha chiamate Maurizia e Costanza.
Infine, un commento sull’esperienza di Pippo Baudo a Mediaset. Cazzullo gli ricorda che ai tempi gli fece la guerra:
“Un po’ sì. Ma quello voleva comandare. Cominciò a sgridare la gente… Ora siamo in ottimi rapporti”.