Eleonora Pedron: “Belli dentro belli fuori, la mia prima volta da conduttrice”
Eleonora Pedron, nelle librerie con L’ho fatto per te, la sua autobiografia, è tornata alla conduzione su La7 di Belli dentro belli fuori
In libreria con L’ho fatto per te, l’autobiografia edita da Giunti Editore, Eleonora Pedron da sabato 16 ottobre è tornata alla conduzione su La7 della sua terza edizione di Belli dentro belli fuori, con al suo fianco, ancora una volta, la giornalista del Corriere della Sera Margherita De Bac. “A 39 anni mi sto scoprendo come conduttrice” ci ha raccontato Eleonora Pedron al telefono.
Il tuo percorso professionale parte da Miss Italia. Prima di partecipare a quel concorso, stavi studiando per un ruolo da impiegata presso l’ufficio comunale. Credi che saresti arrivata comunque a far parte del mondo dello spettacolo o Miss Italia è stata un sliding door fondamentale?
Non mi sono mai interrogata su come sarebbe potuta essere la mia vita senza che accadessero alcuni particolari eventi. Di sicuro non era qualcosa che rientrava nelle mie ambizioni, anche perché ancora non avevo le idee chiare su cosa avrei voluto fare da grande.
C’è stato per te il rischio di rimanere troppo legata al titolo di Miss Italia anche nelle opportunità televisive che ti si sono aperte negli anni successivi?
Io personalmente non ho mai voluto puntare troppo sulla bellezza e credo che Miss Italia in questo non mi abbia penalizzato. L’unica cosa che mi rimprovero è quella di non aver avuto un obiettivo vero e proprio una volta vinta Miss Italia. È importantissimo avere al proprio fianco la persona giusta che ti indichi una strada e capisca già le cose che tu puoi fare, indirizzandoti nel giusto campo.
Dopo la nascita dei tuoi figli c’è stato un periodo di allontanamento dalla telecamere. Hai mai temuto che i riflettori potessero spegnersi definitivamente per la tua carriera?
No, non l’ho mai pensato. Io ho sempre sognato di avere una famiglia, che per me rappresenta un valore fondamentale, nonostante sia andata come poi è andata, dato che mi sono separata (con Max Biagi, padre dei suoi due figli, ndr). Ho voluto seguire personalmente i miei figli, senza chiedere aiuti: così me li sono goduti, però ho perso anche una parte di me che forse avrei potuto mantenere, continuando comunque con il mio lavoro.
Ora sei alla conduzione di Belli dentro belli fuori, in quello che è indubbiamente un contesto televisivo più giornalistico rispetto a quelli che precedentemente hai frequentato. Come ti trovi?
Sono sempre stata molto interessata a questo ambito, anche per dei legami famigliari, e questa trasmissione mi stimola costantemente la curiosità. Sono poi profondamente affascinata da Margherita quando parla: lei gioca in casa. Io porto invece un po’ di leggerezza, acquisendo comunque un contenuto che mi arricchisce. Io non avevo mai sperimentato la conduzione in tv e in ogni puntata mi sto scoprendo in questo ruolo. Arrivata alla terza edizione mi sento certamente più sicura.
Quella del sabato mattina di La7 è indubbiamente una nicchia. Ti sentiresti pronta per sperimentare la conduzione in altre fasce di palinsesto e magari anche su altre reti?
Io amo molto questo programma e mi sento proprio nel posto giusto. È logico che se dovessero arrivare altre proposte mi piacerebbe perché significherebbe mettermi in gioco.
Ad un reality però confermeresti il no di quasi due anni fa? Per un talent, come Ballando con le Stelle o Tale e quale show, sarebbe diverso?
Un talent mi piacerebbe, però richiede molta preparazione e molto tempo. Io in questo momento dedico la maggior parte del mio tempo ai miei figli perché sono in una fase non semplice della loro crescita. Non mi potrei allontanare da loro per molto tempo e portarli con me sarebbe complicato. Quando loro saranno più grandi però non mi dispiacerebbe…