Che fine ha fatto lo scherzo a Paolo Del Debbio? Annunciato alla vigilia della ripartenza di Scherzi a parte, in questa edizione della candid con protagonista il conduttore di Dritto e rovescio non c’è stata alcuna traccia.
Una vicenda che si protrae da ben due anni e mezzo, dal momento che la beffa al giornalista toscano andò in scena nel giugno del 2019, nel corso dell’ultima puntata stagionale del talk di Rete 4.
In studio si parlava di miracoli e apparizioni e un uomo tra il pubblico prese la parola:
Da ragazzetto, non trovando la mia strada, mi rifugiai in seminario di Lucca. In quell’occasione ebbi la visione sotto la forma di un uomo bellissimo, arcangiolesco, dal ciuffo nero, avrebbe potuto fare il modello. Quell’uomo è qui, è Paolo Del Debbio. Mi risolse tutti i dubbi che avevo una sera. Lui mi apparve su una scalinata e mi mise la mano sulla spalla, la vidi come la mano di un angelo. Mi ha salvato da un’esistenza di un prete infelice e ho potuto vivere la mia omosessualità a cui mi ha avviato con quel contatto.
Visibilmente spiazzato, Del Debbio si limitò a qualche battuta, non nascondendo un certo disorientamento.
I dubbi sulla veridicità del racconto furono tuttavia immediati, anche perché la confessione era arrivata da una persona con numerosi precedenti televisivi. Ad intervenire, infatti, era stato Riccardo Corsi, che nel 2012 prese parte alla primissima edizione di Pechino Express assieme a Carla Carlesi, formando la coppia dei ‘promessi sposi’. All’epoca cinquantaduenne, Corsi fu costretto al ritiro dopo una caduta. Non solo: tra il 2005 e il 2007 Corsi aveva partecipato anche a Bar Stadio, sitcom trasmessa sull’allora canale Sky Paramount Comedy.
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Registrato mesi fa, il programma condotto da Enrico Papi ha mostrato scherzi realizzati molto tempo addietro, in svariati casi addirittura prima che esplodesse l’emergenza covid. Tra questi c’era pure quello a Del Debbio che, oltretutto, proponeva un look completamente diverso e uno studio pieno in ogni ordine di posti. Una fotografia lontanissima dall’attuale che, se trasmessa, avrebbe segnato un distacco marcato tra presente e passato.