Paso Adelante su Netflix (ma in Spagna) accende gli entusiasmi: e si spera arrivi anche in Italia
Le serie sul tema del talento artistico (e non sono poche) sono sempreverdi: anche le nuove generazioni potrebbero appassionarsi a Paso Adelante…
Siamo a metà degli anni Duemila: la tv è accesa su Italia 1 e, poco dopo la fine del tradizionale episodio de I Simpson, parte una sigla. “Uno, due, tre, quattro”: era il 6 settembre 2004 quando il pubblico italiano la sentì per la prima volta. Era nato il fenomeno Paso Adelante, serie tv spagnola chiaramente ispirata al classico Saranno Famosi, che avrebbe tenuto compagnia al pubblico della giovane rete Mediaset per due anni, fino al 2006.
Se bazzicate un po’ per i social, in questi giorni potreste aver letto qualche commento a proposito di Un Paso Adelante (questo il titolo originale). La “colpa” è, ancora una volta, di Netflix: durante questa settimana, infatti, la piattaforma ha annunciato l’arrivo, dal 1° ottobre 2021, di tutte e sei le stagioni.
https://www.youtube.com/watch?v=g4alxnVdhl8
Frenate, però, l’entusiasmo, perché l’annuncio è sì vero, ma riguarda solo il catalogo spagnolo della piattaforma: per ora, quindi, Paso Adelante su Netflix Italia resta un sogno. Ma, perché no, anche una possibilità: la serie, nel nostro Paese, non va in onda su nessun canale ed i diritti potrebbero essere a disposizione. Quindi, Netflix Italia, perché non ci pensi?
D’altra parte, il tema del ballo e del talento emergente ha da sempre affascinato il piccolo schermo: basti pensare al già citato Fame-Saranno Famosi, che negli anni Ottanta divenne un fenomeno negli Stati Uniti ed anche in Italia, dove andò in onda su Raidue, lanciando le carriere di numerosi degli attori protagonisti. Noi citiamo due nomi: il compianto Gene Anthony Ray (interprete di Leroy, scomparso nel 2003 e venuto spesso in Italia, ospite soprattutto di Maurizio Costanzo) e Debbie Allen, la mitica professoressa Lydia Grant oggi nel cast di Grey’s anatomy nei panni di Catherine Avery (ed anche produttrice nonché regista di alcuni episodi).
Nel corso degli anni, le serie tv sul talento artistico si sono sprecate, con più o meno successo. Per rilanciare il genere si è dovuto aspettare Ryan Murphy, che con Glee ha creato un fenomeno mondiale e ridato luce a messaggi legati all’importanza di credere sempre nei propri sogni e nelle proprie capacità (“Don’t stop believing” è diventata un po’ il manifesto della serie). Sono arrivate poi serie come Smash, Rise e le più recenti Step Up High Water (parte del franchise del celebre film) e The Big Leap (quest’ultima al debutto nei giorni scorsi su Fox America).
Ed in Italia? Una serie che richiede attori che sappiano anche ballare e cantare non è una passeggiata, e da noi il genere non ha mai attecchito (tant’è che la stessa Glee, in onda quasi in contemporanea con gli Stati Uniti, non ha avuto la stessa popolarità). Vanno però citati titoli come Grandi Domani -prodotta dalla Fascino di Maria De Filippi e Maurizio Costanzo-, La Compagna del Cigno di Ivan Cotroneo ed il recentissimo Luce dei tuoi occhi (dove va detto, però, il tema del talento è secondario ad una trama più orientata sul mistery sentimentale). E’ andata meglio ai talent show, che proliferano ogni stagione, come ben sappiamo.
Tornando a Paso Adelante, l’azzardo spagnolo è stato ben ripagato, regalando alla serie una popolarità anche fuori dai confini iberici, con acquisizioni degli episodi in ben 54 Paesi, tra cui Francia, Germania e Perù, oltre che all’Italia. Per Netflix Italia acquistare ed inserire Paso Adelante in catalogo potrebbe essere una mossa decisamente interessante: non solo darebbe l’occasione alle giovani generazioni di recuperare un titolo i cui temi restano attualissimi, ma -sulla scia di numerose altre serie inserite in catalogo- alimenterebbe un effetto amarcord non indifferente tra quegli abbonati oggi più adulti.