Chi l’ha visto? è uno specchio del paese: quello che spesso si sente dire e si accosta a uno degli eventi più importanti della televisione italiana, se non il più importante in assoluto, ovvero il Festival di Sanremo, vale sicuramente anche per il programma di Federica Sciarelli. Chi l’ha visto?, infatti, non si limita a raccontare casi di persone scomparse o più in generale di cronaca nera: tramite queste vengono raccontate le storie di famiglie, di territori, andando insomma a proporre ai telespettatori uno spaccato d’Italia.
La puntata d’esordio di questa nuova edizione si apre con la scomparsa di Guglielmo Belmonte, allontanatosi da Salerno, dove lo attende tutta la comunità cittadina, che si è ampiamente mobilitata per ritrovarlo. In collegamento con la madre del ragazzo, la signora Rita, c’è l’inviata Emilia De Cesare, che fa da tramite e portavoce di tutti i presenti davanti alle telecamere, oltre che spiegare con chiarezza alcuni passaggi della vicenda.
Federica Sciarelli dialoga invece da studio con la mamma del ragazzo scomparso, ponendosi sempre con la giusta empatia, necessaria in queste circostanze: spiega che il ragazzo frequenta l’università, ma la scomparsa non è riconducibile a una carriera accademica non brillante, e si dimostra comprensiva nei confronti della signora Rita, giustamente in apprensione per la scomparsa del figlio.
In generale nelle più di due ore di trasmissione si alternano i casi di persone scomparse con alcuni casi divenuti ormai di cronaca nera, come la vicenda di Laura Ziliani e Samman Abbas, vicende fra l’altro ampiamente trattate anche in trasmissioni del daytime, ma non solo (anche Fuori dal coro si è occupato del caso di Samman Abbas nel corso della prima puntata, qui la nostra recensione).
Chi l’ha visto?, un’unione di qualità fra il programma e Federica Sciarelli
Il caso di Laura Ziliani, così come quello di Samman, viene ricostruito in maniera precisa e completa con servizi esaustivi, che riepilogano la singola vicenda per i telespettatori da casa. A svolgere un’importante funzione e un lavoro prezioso sono gli inviati sul campo, che si spendono a tutto tondo per il racconto della storia in questione, che si tratti di ripercorrere una vicenda di cronaca nera o la scomparsa di una persona.
La redazione di Chi l’ha visto?, citata ad inizio di trasmissione dalla Sciarelli, porta avanti quotidianamente un costante impegno nel raccogliere segnalazioni, cercando di essere utile per le famiglie che cercano un caro allontanatosi volontariamente o meno da casa. Un lavoro ineguagliabile per la costanza con cui è fatto, con la redazione aperta anche d’estate, quando i casi di persone scomparse vengono segnalati sulle pagine social e sul sito della trasmissione: alcuni di questi vengono risolti così, altri devono attendere il ritorno in onda del programma per poter avere una maggiore visibilità.
Federica Sciarelli, al timone di Chi l’ha visto? da più di quindici anni, che pure più a volte ha accarezzato l’idea di abbandonare la trasmissione, anche per l’impatto che le storie che racconta dal 2004 hanno su di lei, rimane il valore aggiunto del marchio, grazie all’abilità nel gestire non solo i diversi spazi della trasmissione, ma anche nell’alternare i registri comunicativi in base al tipo di storia raccontata.
Chi l’ha visto? probabilmente, alla luce anche di tutto quello detto precedentemente circa il lavoro che sta dietro e davanti alla telecamere con redattori e inviati, esisterebbe anche senza Federica Sciarelli, ma siamo certi che non sarebbe lo stesso. Finché non lo decide la stessa giornalista, nessuno spezzi il legame fra il programma e la Sciarelli, un’unione di qualità.