È morto Gino Strada, fondatore della ONG Emergency
All’età di 73 anni scompare Gino Strada, ideatore dell’associazione umanitaria nata nel 1994. Le presenze in tv, dal Maurizio Costanzo Show.
Scompare all’età di 73 anni il fondatore della Organizzazione non governativa Emergency, Gino Strada. La notizia è stata appresa da fonti vicino alla famiglia e diramata attorno alle 13:45 di oggi, venerdì 13 agosto 2021. Secondo quanto emerge dalle informazioni diramate fino a questo momento, il medico e attivista soffriva da tempo di problemi al cuore.
Strada nel 1994 è stato dunque l’ideatore dell’associazione umanitaria per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo, associazione che nell’arco della sua storia ha fornito aiuti umanitari a milioni di persone in giro per il mondo.
Gino strada, le apparizioni in TV
Le sue ospitate in TV hanno posto una lente d’ingrandimento sull’attività di Emergency. Durante gli anni della guerra in Bosnia, a Sarajevo, e nei primi anni 2000 negli anni della guerra in Iraq (2003) ha presenziato in programmi di rilievo come il Maurizio Costanzo Show, luogo in cui ha sempre apertamente manifestato la contrarietà a tutti i tipi di guerre nonché trasmissione in cui spesso è stato al centro di accesi confronti con personaggi del mondo politico e sociale.
Di Costanzo ne parlò in un’intervista concessa al Corriere della Sera nel gennaio 2019 spiegando come, Emergency, è riuscita a crescere anche grazie alla visibilità mediatica dalla sua nascita avvenuta 27 anni fa, nel 1994:
A casa mia a Milano, fino a ore tarde. Carlo Garbagnati, una ventina d’amici, non tanti medici (erano scettici). E la mia adorata Teresa, che sarebbe diventata insostituibile. Ci fu una cena al Tempio d’Oro, in viale Monza. Raccogliemmo 12 milioni di lire, ma volevamo cominciare dal genocidio in Ruanda e non bastavano. Ne servivano 250. Io dissi: beh, ragazzi, firmiamo 10 milioni di cambiali a testa… Per fortuna venni invitato da Costanzo e, puf, la tv è questa cosa qui: in un paio di mesi, arrivarono 850 milioni. Gente che mi suonava al campanello di casa, ricordo una busta con dentro duemila lire spillate.
Fu anche protagonista di un uno contro tutti nel novembre 2002, a circa un anno dall’attacco alle Torri Gemelle di New York e pochi mesi dal conflitto in Medioriente.
Solo 3 settimane fa, Strada fu ospite in videoconferenza per Impact! uno degli incontri avvenuti in occasione del Festival Giffoni: “Facendo il chirurgo sono arrivato alla conclusione che il mio nemico è la guerra” disse davanti ad un pubblico di giovanissimi.
Tra gli altri programmi in cui Gino Strada è stato ospitato, anche Che tempo che fa. Vediamo l’estratto dalla puntata del 29 novembre 2020.
Fra il 2020 e il 2021, Gino Strada è apparso anche a Mezz’ora in più di Lucia Annunziata, Piazzapulita su La7 e Aspettando le Parole di Massimo Gramellini su Rai 3.
Gino Strada, programmazione speciale in tv
La Rai dedicherà una programmazione speciale in ricordo dell’attivista scomparso. All’interno di Estate in Diretta di oggi 13 agosto, Gianluca Semprini e Roberta Capua si sono occupati dell’impegno di Gino Strada lungo gli anni ad Emergency. Sempre su Rai 1 a mezzanotte – in collaborazione con Rai Documentari – andrà in onda Jung – Nella terra dei Mujaheddin, girato tra il 1999 e il 2000 in Afghanistan. Un tributo per ricordare il lavoro umanitario di Gino Strada e dell’organizzazione Emergency per le vittime di guerra che sarà poi riproposto su Rai Play da domani. Ancora su Rai 1 all’1.25 andra’ in onda la puntata di Sottovoce del 22 novembre 2020 in cui Strada venne intervistato.
Su Rai 3, alle 20, Blob trasmetterà per un minuto un cartello di saluto a Gino Strada, mentre alle 20.50 un frammento di Che tempo che fa come omaggio a Gino Strada.
Tutti i TG regionali e nazionali hanno dedicato e dedicheranno ampi servizi nelle edizioni per commemorare il 73enne.
In radio, i giornali radio hanno dato risalto alla notizia, in particolare con uno Speciale Gr1 e all’interno di Fahrenheit su Rai Radio 3.
Su Rai Play gli interventi tratti da:
- Che tempo che fa del 29 settembre 2019 e del 29 marzo 2020, oltre che contributi tratti dalle puntate del 9 dicembre 2018 e del 29 novembre 2020.
- Le parole della settimana, con estratti dalle puntate del 2 febbraio 2019 e del 16 maggio 2020.
- Sottovoce del 22 novembre 2020
- Petrolio (con Gino Strada sulla sanita’ privata) del 6 giugno 2020,
- #cartabianca del 12 febbraio 2019 (prima e seconda parte) e “Immigrazione chi ci guadagna”, da #cartabianca del 30 maggio 2017.
Su Rai Storia domani Medici di frontiera – Gino Strada alle ore 8.50 e in replica alle 11.50, 14.20 e 20.25. Si tratta di un omaggio tratto da Tv7 del 2001, nel quale Tiziana Ferrario incontra Gino Strada in una Kabul assediata dai talebani. Infine sul portale di Rai Cultura un ulteriore ricordo di Gino Strada.