Eurovision 2022 in Italia: ecco le città che si sono candidate ufficialmente
Eurovision 2022, ecco le città italiane che si sono candidate ufficialmente per ospitare l’evento che manca dall’Italia da 31 anni
UPDATE 15.20 – La Rai ha comunicato poco fa l’elenco completo delle città italiane che si sono candidate ad ospitare l’Eurovision nel 2022.
Sono 17 e si tratta di: Bologna, Genova, Firenze, Milano, Roma, Torino, Trieste, Alessandria, Matera, Pesaro, Rimini, Viterbo, Acireale (Catania), Bertinoro di Romagna (Forlì – Cesena), Jesolo (Venezia), Palazzolo Acreide (Siracusa) e Sanremo (Imperia).
La scelta sarà fatta dalla Rai – in coordinamento con European Broadcasting Union – entro la fine di agosto.
Eurovision 2022 in Italia: le dichiarazioni degli amministratori locali
Le città di Bologna, di Torino, di Pesaro e di Jesolo si candidano ufficialmente a ospitare l’Eurovision Song Contest 2022 che, alla luce della vittoria dei Måneskin nell’edizione 2021, dovrà svolgersi in Italia.
Le candidature dovevano essere formalizzate entro ieri, lunedì 12 luglio.
Ricordiamo che l’Eurovision Song Contest manca da 31 anni dall’Italia: nel 1965 fu ospitato a Napoli, mentre nel 1991 approdò a Roma.
Eurovision 2022 a Bologna?
Il Sindaco Virginio Merola ha firmato la manifestazione di interesse che è stata inviata alla Rai nella giornata di ieri. Il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna avevano già nelle scorse settimane costituito un gruppo di lavoro che si è occupato del dossier di candidatura.
Nel dettaglio, del gruppo di lavoro fanno parte APT Servizi e Bologna Welcome insieme a Free Event Entertainment & Production, agenzia che opera nel settore dell’organizzazione eventi a livello internazionale, che in questa circostanza mette in campo professionisti del mondo dello spettacolo di grande esperienza come John Dennis Mc Cullagh, consulente di produzione, Christian Biondani, regista di spettacoli televisivi, Eddy Anselmi, giornalista e Assistant Head of Delegation in ESC dal 2012, Emiliano Bitti, direttore tecnico specializzato in grandi eventi, e lo studio Giò Forma, che opera a livello internazionale nel campo della scenografia e del design di produzione.
Il primo cittadino ha detto:
Bologna, città creativa della musica Unesco ha l’ambizione e le caratteristiche per ospitare la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest 2022. E ha una marcia in più: la capacità di fare squadra insieme per portare a casa un risultato così importante. Abbiamo già iniziato a lavorare dal giorno successivo alla vittoria dei Måneskin e siamo pronti per fornire alla Rai tutte le informazioni necessarie. Bologna è una città che dall’Italia ha salde radici in Europa e che ha con la musica, da quella classica a quella pop e rock, un rapporto profondo e di grande creatività. Sarebbe per noi un onore ospitare una manifestazione così importante e sono sicuro che i bolognesi la accoglierebbero con la partecipazione che li distingue nel mondo.
Eurovision 2022 a Torino?
La sindaca Chiara Appendino ha spiegato che “ci candidiamo perché la nostra Città ha tutte le carte in regola e riteniamo sia la migliore opzione in campo su cui far ricadere la scelta“:
Abbiamo spazi con capienze adatte, in pieno territorio cittadino e facilmente raggiungibili. Per ciò che riguarda l’ospitalità, la nostra offerta ricettiva è in grado di accogliere le migliaia di persone che l’evento saprà attrarre. Ma – tra gli altri – c’è un altro punto fondamentale che dovrebbe portare a scegliere Torino: saremo già un collaudato palcoscenico di appuntamenti internazionali che abbiamo portato qui in questi anni, in grado di mettere le competenze di un’intera Città al servizio dell’Eurovision. Non solo. Anche grazie a questi eventi Torino è recentemente diventata hub Ryanair, garantendo ancora più collegamenti aerei tra Torino e il resto del mondo. Siamo pronti e siamo determinati. Come sempre, ce la metteremo tutta per portare a Torino l’Eurovision e lasciare ai cittadini anche questa eredità.
Eurovision 2022 a Jesolo?
Ufficiale anche la candidatura di Jesolo, sebbene al momento sembrerebbe esserci un problema logistico, nel senso che il PalaInvent, noto anche come Palazzo del Turismo e in passato anche come PalaArrex (ha ospitato diverse edizioni di Miss Italia nel Mondo, oltre che due di Miss Italia nel 2013 e 2019), non avrebbe la capienza richiesta dagli organizzatori dell’Eurovision.
Eurovision 2022 a Pesaro?
Ecco la nota ufficiale dell’amministrazione comunale:
Rientriamo in tutti i parametri richiesti per la partecipazione», hanno spiegato. Tra questi «la presenza di un aeroporto internazionale che non disti più di un’ora e trenta minuti, un’offerta alberghiera di oltre 2000 stanze in aree contigue all’evento e un’infrastruttura, la Vitrifrigo Arena, che rispetta i criteri necessari. Il palas è uno dei più grandi d’Italia, tra le cornici più belle e suggestive per ospitare concerti e spettacoli.