Raffaella Carrà è morta: addio alla regina della televisione italiana
Raffaella Carrà ci ha lasciato oggi, lunedì 5 luglio 2021, all’età di 78 anni. Il regista Sergio Iapino ne ha dato il triste annuncio.
Una notizia terribile per quanto riguarda il mondo dello spettacolo e della televisione. Raffaella Carrà, la regina della televisione italiana, è morta oggi, lunedì 5 luglio 2021, all’età di 78 anni.
Il regista Sergio Japino, con cui Raffaella Carrà lavorò per show televisivi come Carràmba! Che sorpresa, Carràmba! Che fortuna, il Festival di Sanremo 2001 e altri ancora, ne ha dato il triste annuncio:
Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre.
Stando ad un comunicato ufficiale diffuso dalle agenzie, Raffaella Carrà si è spenta oggi dopo una lunga malattia vissuta con discrezione:
Raffaella Carrà si è spenta alle ore 16.20 di oggi, dopo una malattia che da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia. Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo sì che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei.
Showgirl, cantante, ballerina, attrice e conduttrice televisiva, Raffaella Carrà, all’anagrafe Raffaella Pelloni, nata a Bologna il 18 giugno 1943, ha accompagnato i telespettatori, non solo italiani, praticamente per cinque decenni, dal 1969, quando arrivò il successo televisivo con Io, Agata e tu fino al 2019 e al suo ultimo programma, A raccontare comincia tu.
Il successo televisivo si consolidò con Canzonissima, al fianco di Corrado (dove il suo ombelico scoperto e il balletto del Tuca Tuca, all’epoca, fecero scalpore) e Milleluci, insieme a Mina. Negli anni ’70, la Carrà diede il via anche alla sua carriera “spagnola” con lo show La hora de Raffaella Carrà. Verso la fine degli anni ’70, Raffaella Carrà presentò anche Ma che sera, resa celebre dalla sigla Tanti Auguri.
Negli anni ’80, Raffaella Carrà condusse Millemillioni e Fantastico 3, di nuovo al fianco di Corrado. Dal 1983 al 1985, presentò su Rai 1, Pronto, Raffaella?, il primo programma del mezzogiorno della Rai, di cui arrivò anche la versione serale, Buonasera Raffaella, in onda nel 1985. L’anno dopo, Raffaella Carrà condusse Domenica In, prima di passare a Mediaset (all’epoca, Fininvest) dove presentò Benvenuta Raffaella, Raffaella Carrà Show e Il principe azzurro.
Negli anni ’90, la Carrà tornò in Rai con Raffaella Venerdì, Sabato e Domenica… E saranno famosi, Ricomincio da due, Cuando Calienta el Sol e Fantastico 12. Dal 1992 al 1995, invece, Raffaella Carrà lavorò esclusivamente in Spagna, su TVE 1 e Telecinco.
Verso la fine degli anni ’90, Raffaella Carrà tornò in Italia per condurre Carràmba! Che sorpresa e Carràmba! Che fortuna che registrarono ascolti da record.
Nel 2001, insieme a Megan Gale, Massimo Ceccherini, Enrico Papi e Piero Chiambretti, presentò il Festival di Sanremo, che rifiutò di condurre nel 1997. L’esperienza sanremese non fu priva di polemiche.
Negli anni 2000, dopo una nuova edizione di Carràmba! Che sorpresa, condusse Sogni e Amore, il programma al quale, stando al precitato comunicato, era più affezionata:
Donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad Amore, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore.
Nel 2008, Raffaella Carrà tornò a condurre Carràmba! Che fortuna.
Gli anni ’10, invece, furono gli anni dei talent show, due edizioni di The Voice of Italy e il poco fortunato Forte Forte Forte.
Come scritto in precedenza, il suo ultimo programma fu A raccontare comincia tu, programma di interviste durante il quale intervistò personaggi del calibro di Fiorello, Sophia Loren, Maria De Filippi, Paolo Sorrentino, Riccardo Muti e Renato Zero.
Come attrice televisiva, invece, recitò in Vivere insieme, I grandi camaleonti, Lo stagno del diavolo, Scaramouche, Le spie, Idillio Villereccio, Arsenio Lupin e Mamma per caso.
Nel corso della sua carriera televisiva, ha vinto 14 Telegatti, 2 Premi Tv (conosciuti anche come Oscar Tv) – Premio Regia Televisiva e il premio di “Personaggio Televisivo Femminile a livello europeo” insignitole dall’European TV Magazines Association.