Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei palinsesti (live su TvBlog), è stato confermato l’approdo a novembre di Drag Race Italia (probabilmente su Discovery Plus). Ad annunciarlo è stato la SVP Chief Content Officer di Discovery Italia Laura Carafoli.
Confermata anche la presenza in giuria – anticipata nelle scorse settimane da TvBlog – di Tommaso Zorzi. Insieme a lui ci saranno la Drag Priscilla (Mariano Gallo all’anagrafe) e l’attrice Chiara Francini.
L’influencer, reduce dal successo al Grande Fratello Vip, di recente su R101 aveva commentato così la sua gavetta televisiva, che sembrava potesse essere a rischio sovraesposizione mediatica, visto anche il suo ruolo di opinionista all’Isola dei famosi, di ospite fisso al Maurizio Costanzo show e di conduttore di Il punto Z:
Io sto lavorando e facendo la mia sacra gavetta che in televisione ancora di più è sacra, perché non esistendo una scuola che ti insegna a fare tv, impari solo facendola. Io sto lavorando per poi un giorno arrivare a condurre il mio programma, ma la carriera televisiva si costruisce più con i no che con i sì. Bisogna saper dire di no alle cose, mettersi nelle condizioni di lavorare in un contesto che ti permetta di essere a tuo agio, di dire cose sensate perché il pubblico poi non perdona. Non bisogna avere quella bulimia televisiva di voler fare tutto, di voler essere ovunque, di voler dire di sì a tutto. Quando si accende quella lucina rossa diventa un po’ come una droga, però poi uno deve imparare a tararsi e farlo con parsimonia.
L’annunciato arruolamento di Zorzi in Drag Race Italia aveva peraltro innescato una polemica, con tanto di petizione online contro l’influencer, accusato di essere uno che “flirta con la Meloni che rinnega ogni diritto alla comunità (il riferimento è all’ospitata della leader di Fratelli d’Italia al Maurizio Costanzo Show, Ndr)“, ma anche “quello che parla delle persone del Sud Italia come inferiori, quello che pratica bi-erasure, quello che che porta avanti i concetti di machismo tossico e definisce* “casi umani” le persone più basse di lui e che simpatizza con la destra estremista“. Evidentemente nulla di tutto ciò ha fatto cambiare idea a Discovery, che ha confermato l’ingaggio dell’influencer.