Lux Vide, campione della fiction entra nell’intrattenimento ed arriva Antonio Azzalini
La società della famiglia Bernabei diversifica l’offerta, non più solo fiction ma anche intrattenimento leggero con formati di quiz e varietà
Lux Vide è la società campione nella produzione di fiction. Non è una frase fatta ma è semplicemente la fotografia dei risultati delle sue produzioni. In campo nostrano non ha rivali e gli ascolti di serie come Don Matteo (che vivrà una piccola grande rivoluzione nella prossima stagione con l’ingresso nel cast di Raoul Bova e l’uscita di Terence Hill) e Che Dio ci aiuti, fino al recente campione di ascolti DOC con Luca Argentero lo dimosta. Successo che ha varcato i nostri confini con le grandi co-produzioni internazionali come I Medici e Leonardo. Società solida fondata dal più grande direttore generale della Rai, Ettore Bernabei e ora guidata dai suoi due figlioli: Matilde che ne è Presidente e Luca che ne è AD.
Ebbene, stando a quanto pubblicato oggi dal Sole 24 ore e verificato da TvBlog, Lux Vide sta per entrare nella produzione di light entertainment. Sta quindi per nascere una struttura all’interno della società guidata da Luca Bernabei che si occuperà di produzione di formati di intrattenimento che saranno destinati al mercato italiano ed internazionale. La struttura interna sarà sotto la responsabilità del direttore generale Valerio Fiorespino e guidata da Antonio Azzalini, specialista in questo tipo di formati avendo operato sia in Rai che in Pearson come responsabile dei programmi di intrattenimento.
Su Azzalini va poi detto che in qualche modo è fatta giustizia -in un certo senso “divina” vista la proprietà di Lux che vede fra i suoi azionisti il Vaticano con la Fondazione Scienza e Fede– rispetto a quella sproporzionata punizione che lo vide essere licenziato dall’allora direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’orto per quell’incidente relativo al count down del programma di Capodanno di Rai1 (32 secondi).
Entra quindi in campo una figura nuova nel mercato, i cui prodotti d’intrattenimento saranno destinati alla nostra televisione generalista, Rai e Mediaset, ma anche a figure nuove quali sono Amazon e Netflix, oltre che a Discovery e Sky. Una figura che, grazie ai grandi successi nella fiction di cui sopra e alla tradizione di grande credibilità, avrà modo certamente di far sentire la sua voce sui vari tavoli di lavoro. Lux ha da poco chiuso il bilancio dell’anno terribile 2020 con un valore della produzione pari a 80 milioni di euro ed un margine operativo lordo di 14,2 milioni con un utile netto quasi raddoppiato a 10 milioni.