Tommaso Zorzi a Drag Race Italia ed è già polemica (con annessa petizione)
Tommaso Zorzi nella versione italiana di Drag Race su Discovery, ed è già polemica social con tanto di petizione online. Ecco perché
Neanche il tempo di iniziare, ed è già polemica per l’approdo in Italia di Drag Race. Come anticipato ieri da TvBlog, nel cast della versione italiana del format americano in arrivo su Discovery ci sarà Tommaso Zorzi. Ed è proprio la presenza dell’influencer e opinionista dell’Isola dei famosiad animare le discussioni sui social in queste ore.
E quando c’è la polemica è immancabile anche la petizione online. Andiamo per ordine. Qual è la questione che viene contestata in questo caso? La presenza di Zorzi, in qualità di giurato fisso (insieme ad una drag queen e ad una donna sensibile alle tematiche LGBT), viene considerata “un affronto a tutta la comunità LGBTQIA+ (lesbische, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali e tutte le altre possibili identità di genere e orientamenti sessuali), che aspetta da tanto tempo l’arrivo dello show di drag queen più famoso del pianeta“.
Nel testo che accompagna la petizione online si legge che “Rupaul’s Drag Race ha rappresentato e rappresenta da sempre uno specchio in cui ritrovarsi per la comunità LGBT e un modo per farsi conoscere al di là degli stereotipi” e che quindi non è giusto che vi prenda parte colui che “flirta con la Meloni che rinnega ogni diritto alla comunità (il riferimento è all’ospitata della leader di Fratelli d’Italia al Maurizio Costanzo Show, Ndr), quello che parla delle persone del Sud Italia come inferiori, quello che pratica bi-erasure, quello che che porta avanti i concetti di machismo tossico e definisce* “casi umani” le persone più basse di lui e che simpatizza con la destra estremista“.
La polemica sta prendendo piede sui social, complice il grande chiacchiericcio (tra sostenitori sfegatati e denigratori di professione) che circonda a prescindere il nome di Tommaso Zorzi sin da quando è terminata la sua avventura nella Casa del Grande Fratello Vip. Le ‘proteste’ di una parte della comunità LGBTQIA+ incideranno sul nuovo progetto televisivo dell’influencer?