Un vero fulmine a ciel sereno, il caso Aurora Leone, che è esploso praticamente 24 ore prima la trentesima edizione della Partita del Cuore, la prima trasmessa da Canale 5.
Aurora Leone, comica dei The Jackal, tramite una serie di Instagram Stories, ha dichiarato di essere stata cacciata dal tavolo della Nazionale Italiana Cantanti e di aver ricevuto frasi sessiste.
In un primo momento, la Nazionale Italiana Cantanti aveva replicato con un duro comunicato, condiviso tramite Instagram Stories che, però, è stato rimosso.
Durante la giornata di oggi, è giunta una nota diramata sempre dalla Nazionale Italiana Cantanti, tramite la quale Gianluca Pecchini, direttore generale della NIC, ha annunciato le proprie dimissioni, ricordando, però, l’importanza della raccolta fondi e sollevando terze persone da eventuali responsabilità:
La Nazionale Italiana Cantanti è amareggiata profondamente e si scusa di quanto accaduto ieri sera durante la cena ad Aurora Leone. La nostra è una storia di 40 anni di inclusione e di solidarietà, periodo nel quale siamo sempre stati in prima linea a sostenere i deboli e i diritti di tutti. Oggi a Torino si gioca una partita importante, ogni 100.000 euro in meno raccolti, sono 15 diagnosi in meno e 15 potenziali morti in più. Siamo profondamente addolorati di questo grande equivoco in quanto in 40 anni non ci siamo mai trovati a dover gestire una simile situazione. Per tutte queste motivazioni, io, Gian Luca Pecchini, dirigente della NIC, mi assumo la responsabilità di quello che è accaduto, dimettendomi dal mio incarico, in attesa di parlare personalmente con Aurora Leone. Ci tengo però a sottolineare, a scanso di equivoci, che nessun artista si è reso conto dell’episodio in questione, i presenti si sono accorti di quello che stava accadendo nel momento in cui Aurora e Ciro si sono alzati per andarsene via.
Nel frattempo, una delle colonne della Nazionale Cantanti, Eros Ramazzotti, ha scelto di non scendere in campo stasera:
Sono da sempre contro ad ogni forma di violenza e mi dissocio completamente da ogni atteggiamento discriminatorio. La nazionale cantanti nasce su altri presupposti e con l’ambizione di essere un modello positivo ma a queste condizioni , con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo.
La medesima decisione di Ramazzotti è stata presa anche da Random, Alberto Cazzola de Lo Stato Social, Andrea “Andro” Mariano dei Negramaro, Alberto Urso, Briga e Valerio Mazzei.