Il trionfo europeo dei Måneskin all’Eurovision Song Contest 2021 è stato accolto, ovviamente, con entusiasmo e soddisfazione anche da Amadeus che, da direttore artistico, ha scelto la canzone Zitti e Buoni per la 71esima edizione del Festival di Sanremo, andato in onda quest’anno su Rai 1.
La vittoria della band romana a Rotterdam è un evento straordinario che avrebbe anche potuto modificare la ferma intenzione di Amadeus di non condurre la kermesse sanremese per il terzo anno di fila, soprattutto dopo un Sanremo stoico, tenutosi in un Ariston privo di pubblico.
Intervistato da Mattia Marzi de Il Messaggero, Amadeus, interrogato su questo quesito, ha dichiarato di non aver cambiato idea:
Sono felicissimo per la band, ma non se ne parla. Il Festival mi auguro di poterlo condurre ancora, se la Rai lo vorrà. Ma non nel 2022: Sanremo ha bisogno di energie particolari…
Stuzzicato anche sui soddisfacenti dati di vendita delle canzoni scelte da lui per Sanremo 2021, Amadeus, pur manifestando un comprensibile orgoglio, non ha ceduto:
No, davvero. Però l’orgoglio è tanto. Volevo fare in modo che il Festival rispecchiasse la realtà, il mercato, che le canzoni avessero un successo anche fuori dall’Ariston: mi sembra di aver centrato l’obiettivo.
Presumibilmente, alla base di questa decisione, c’è ancora la delusione per le numerose critiche ricevute:
Sembrava che l’idea di fare Sanremo nonostante il periodo fosse un mio capriccio personale. Ho sempre detto che il Festival andava fatto per il pubblico a casa, che aveva bisogno di evasione, di intrattenimento. E anche per la discografia, in grande difficoltà. Se quest’anno non ci fosse stato Sanremo, ora non staremmo qui a festeggiare la vittoria dei Maneskin: sarebbe stato un danno per la musica italiana.
Amadeus ha anche dichiarato che, in caso di chiamata per l’Eurovision Song Contest 2022 che si terrà in Italia, ovviamente, prenderà in considerazione la proposta.