Le nomine Rai secondo Raimondo Vianello
Raimondo Vianello durante “Noi no!” del 1977 aveva preconizzato l’assalto dei politici alla televisione pubblica, dando una sua personale interpretazione
A breve torneranno i tempi per le nomine Rai, ma una scenetta di oltre 40 anni fa appare di stretta attualità anche oggi. Era il 3 dicembre del 1977 quando nel sabato sera della Rete 1 della Rai debuttava “Noi no!” uno dei tanti bellissimi varietà con protagonisti Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, la più celebre ed amata coppia del nostro piccolo schermo. Prima di passare alla Fininvest, dove avrebbero interpretato una delle più famose sitcom italiane, ovvero Casa Vianello, Sandra e Raimondo erano fra i più amati padroni di casa del sabato sera di Rai1. Tanti, davvero tanti i titoli dei loro successi televisivi: Sai che ti dico, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi no, Io e la befana, Stasera niente di nuovo, tanto per citarne alcuni della Rai.
Poi come accennato il passaggio alla Fininvest con il varietà Attenti a noi due, fino appunto a Casa Vianello. Raimondo Vianello, oltre che attore, era anche un grande autore televisivo, firmava infatti tutti i varietà che lo vedevano protagonista insieme alla moglie Sandra. Lui era troppo avanti rispetto ai tempi e oggi vogliamo dimostrare questo riproponendovi una gustosa scenetta tratta da “Noi no!” il varietà che appunto partì il 3 dicembre del 1977 sulla Rete 1. Lo spettacolo era scritto, oltre che dallo stesso Vianello, da due colonne degli autori televisivi di sempre: Italo Terzoli ed Enrico Vaime. La regia era di un’altra colonna della tv italiana: Romolo Siena.
Vianello ha sempre amato la satira e qui in Noi no, complice anche la trovata di dividere in due lo show: da una parte lustrini e pailettes con Sandra rigorosamente a colori e l’altra con un teatro d’avanguardia con Raimondo e i suoi tre sodali compagni: Enzo Liberti, Massimo Giuliani e Tonino Micheluzzi in bianco e nero (era appena arrivata la tv a colori in Italia) ne approfittava per mettere in piedi delle scenette particolarmente “satireggianti“.
Ne abbiamo scovata una dall’universo di Youtube in cui si parla di nomine Rai, che anche in quei tempi, si parla del 1977, erano all’ordine del giorno. Tutto questo resta ancora oggi, ad oltre 40 anni di distanza, di stretta attualità. Come è noto fra breve ci saranno nuove nomine in Rai. Ma senza dirvi altro, vi lascio ai riflessi filmati di quella scenetta, che oltre a far ridere, fa anche molto pensare. Vediamo dunque il “metodo Vianello” per le nomine dei direttori di rete Rai. Buona visione!
Il momento della verità