UPDATE (03 maggio): Striscia la Notizia smentisce quanto anticipato ieri da Dagospia, ovvero che questa sera Michele Santoro avrebbe dovuto partecipare al programma di Antonio Ricci. Il suo libro, Nient’altro che la verità, è stato già presentato comunque nella puntata di giovedì 29 aprile.
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Michele Santoro, tornato protagonista in tv nell’ultima settimana, in concomitanza con l’uscita del suo libro, sviluppato a partire dal dialogo con Maurizio Avola, killer di mafia, dopo l’ospitata di lunedì scorso a Otto e Mezzo da Lilli Gruber e dopo lo speciale su Cosa Nostra realizzato con Enrico Mentana e Andrea Purgatori, con la presenza in studio di Fiammetta Borsellino, è intervenuto questa sera a Non è l’Arena di Massimo Giletti.
Se già quando era stato alla scrivania della Gruber il giornalista non si era risparmiato alcuni attacchi alla Rai, in linea con alcune dichiarazioni rilasciate in un’intervista al quotidiano Domani, questa volta Santoro ha rincarato la dose, aggiungendo nuove considerazioni, principalmente attorno all’incompetenza che vede come dilagante nelle figure dirigenziali attualmente presenti a viale Mazzini.
L’attacco parte in realtà dall’asservimento nei confronti degli agenti, dettato da un atteggiamento passivo nei confronti della proposta televisiva, che Michele Santoro denuncia essere imperante nel Servizio Pubblico. Parlando della Rai di Bernabei, “lottizzata” anch’essa, ma ricca di figure di prodotto, è poi l’intervento di Giletti che porta Santoro a queste parole:
Ora se tu lì (riferimento ai vertici aziendali, ndr) metti persone scadenti, quelli che fanno? Mettono delle persone ancora più scadenti a dirigere le reti e quelli mettono persone ancora più scadenti – come ci ha fatto vedere ieri Fedez con il suo memorabile filmato – che devono controllare i programmi.
Più tardi arriva poi l’attacco a Fabrizio Salini:
Quando fu scelto tutti i quotidiani italiani avevano detto che il suo curriculum era inappuntabile. Ma cosa ha diretto questo amministratore delegato della Rai prima di approdare in Rai?! Ha fatto il direttore qui a La7 e credo che sia stato un direttore ombra, che passava secondo lo scorrere delle giornate. Poi è andato in una casa di produzione (Stand by Me, ndr), dove non so quante persone lavorano, forse venti, dove stava in una stanza di questa casa di produzione. E questo basta per prendere in mano una realtà che ha decina e decina di migliaia di persone che lavorano intorno?
Intanto le prossime tappe del tour televisivo di Santoro dovrebbero essere domani sera Striscia la Notizia e mercoledì Porta a Porta, secondo quanto annunciato oggi da Dagospia.