Nuovo round tra Piazzapulita e la Lega che, stando a quanto riferito in diretta da Corrado Formigli, avrebbe impedito a Claudio Borghi di tornare ospite nel talk di La7. “Abbiamo invitato Borghi a venire qui a confrontarsi con i più importanti scienziati a livello mondiale. Lui voleva venire, ma la Lega gli ha detto no, non ha gradito e non abbiamo avuto la possibilità di averlo qui. Devo dire che Borghi non si sottrae mai al confronto e questo va a suo merito”.
Ma a cosa si riferiva Formigli? La risposta sta tutta nelle dichiarazioni rilasciate dal deputato una settimana fa a proposito dei vari lockdown imposti dal governo negli ultimi quattordici mesi. “Un caso clamoroso nato qui – ha spiegato il conduttore – perché Borghi non solo dice che il lockdown non è servito e non serve, ma anche che questa è la posizione di tutto il partito”.
Ecco allora l’appello rivolto a Salvini già il 22 aprile e ribadito giovedì sera, con l’inviato Luca Bertazzoni spedito di persona ad interpellarlo. Il leader della Lega però non si è prestato al confronto, evitando l’argomento e puntando su altre questioni: “Devo fare un intervento al Senato sul Pnrr, ho un intervento da fare sui 240 miliardi, non la vorrei deludere”. Per poi provocare: “Quando mi inviterete…”
Bertazzoni a quel punto gli ha ricordato i numerosi inviti di Formigli caduti nel vuoto. “Porca miseria, che sfortuna – ha replicato il segretario – prima o poi Dio farà coincidere le esigenze astrali di entrambi”.
Salvini, ironia della sorte, veniva negli stessi momenti intervistato da Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, diretto competitor di Piazzapulita. Quello tra Formigli e il leghista è un rapporto da sempre difficile. Salvini manca dal programma dal 26 marzo 2020. All’epoca si trattò di un vero evento, dato che a sua volta arrivava da una pausa di ben due anni e mezzo.