Il Concerto del primo maggio 2021 cambia sede. Il tradizionale evento musicale promosso dai sindacati Cgil, Cisl e Uil non andrà in scena a Piazza San Giovanni in Laterano a Roma, come di consueto, bensì dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica della Capitale (nella foto in alto). Il motivo del trasloco è, come facilmente intuibile, dovuto alle limitazioni anti Covid. L’anno scorso, per i medesimi motivi, il Concertone andò in onda dal Teatro delle Vittorie.
A trasmettere il Concertone sarà Rai3. Al momento il palinsesto della rete diretta da Franco Di Mare prevede che il Concerto del primo maggio 2021 inizi alle ore 16.45. Poco prima delle 19.00 la consueta interruzione per lasciare spazio all’informazione nazionale e regionale. Quindi in serata, a partire dalle ore 20.00, l’ultima parte dello show musicale, fino alla mezzanotte.
Non è stata ancora ufficializzata la conduzione, ma è probabile che per il quarto anno consecutivo venga confermata Ambra Angiolini.
Per quanto concerne la line-up del Concerto, la cui direzione artistica è curata da Massimo Bonelli, sono state annunciate ufficialmente le presenze di Piero Pelù (all’ottava partecipazione), di Bugo (terza volta per lui) e degli Extraliscio (al debutto assoluto).
Negli scorsi giorni, inoltre, è stata resa nota la lista dei dieci finalisti del contest 1M Next (la finale si svolgerà giovedì prossimo a Roma, allo Spazio Rossellini, dalle 18.00, e sarà visibile in streaming): Brujas (Roma), Cargo (Roma), Giorgio Moretti (Roma), Guasto (Portici – Napoli), Junior V (Bari), Marte Marasco (Milano), My Girl Is Retro (Bologna), Neno (Torino)
Novaffair (Napoli), Omar (Torino), Marte (selezionato da Musica contro le Mafie), Claire Audrin (vincitrice del contest Lazio Sound Scouting). Tre di loro avranno la possibilità di esibirsi al Concertone.
Il titolo scelto per questa edizione è L’Italia si cura con il lavoro. A firmare il programma sono Massimo Cinque, Maeba Bardelli, Giorgio D’Introno, Lorenzo Maria Falco, Vincenzo Galluzzo, Ilaria Gaudino, Martina Setilli, con la collaborazione di Barbara Cinque. In regia Guttuso Alaimo Fabrizio.