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Sabrina Ferilli: spese legali e uno stipendio all’operaio licenziato per post su Svegliati Amore Mio

Sabrina Ferilli ha offerto il pagamento delle spese legali e uno stipendio all’operaio licenziato per un post sulla fiction di Canale 5.

12 Aprile 2021 21:32

Svegliati Amore Mio è la miniserie di Canale 5, con Sabrina Ferilli, andata in onda dal 24 marzo al 7 aprile, per un totale di tre puntate. La protagonista della miniserie, interpretata dall’attrice romana, è Nanà, madre di una ragazzina di 12 anni che si ammala di leucemia a causa delle polveri sottili emesse dall’acciaieria dove il marito Sergio lavora da vent’anni. Svegliati Amore Mio, miniserie con la quale Simona Izzo e Ricky Tognazzi hanno voluto trattare l’argomento delle conseguenze dell’inquinamento industriale sulla salute, è ispirata ad una vicenda realmente accaduta.

La notizia è di pochi giorni fa: un operaio di nome Riccardo Cristelli ha ricevuto una lettera di licenziamento da parte dell’azienda dove lavorava da più di vent’anni, la ArcelorMittal, per aver condiviso, lo scorso 24 marzo, un post su Facebook con il quale aveva invitato a guardare la fiction con Sabrina Ferilli.

Per l’ArcelorMittal, il post condiviso sui social da Cristelli conteneva affermazioni di carattere lesivo all’immagine dell’azienda.

Il sindacato Usb ha annunciato lo sciopero a oltranza che avrà inizio mercoledì 14 aprile, definendo il licenziamento “un gravissimo attacco alla democrazia e in particolare alla libertà di espressione e opinione”.

Sabrina Ferilli ha telefonato all’operaio licenziato, decidendo di sostenerlo nelle spese legali (Cristelli farà ricorso contro il licenziamento) e offrendogli il pagamento di uno stipendio.

Di seguito, trovate le dichiarazioni di Franco Rizzo, coordinatore provinciale del sindacato Usb di Taranto, rilasciate a LaPresse:

Ringraziamo Sabrina Ferilli per la sensibilità e la solidarietà dimostrate in queste ultime ore: l’attrice ha telefonato a Riccardo Cristello dopo aver appreso che il lavoratore dello stabilimento siderurgico di Taranto era stato licenziato. A Sabrina Ferilli va il ringraziamento, mio e di tutto il sindacato che rappresento, per aver offerto al lavoratore la propria immediata disponibilità a sostenere le spese legali, oltre al pagamento di uno stipendio.

Il sindacato Usb di Taranto ha reso noto che anche Michele Riondino, attivo a Taranto con il Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti e organizzatore dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, si è offerto di pagare le spese legali.