L’Eurovision Song Contest 2021 ha i suoi commentatori italiani: la Rai ha scelto a chi affidare la cronaca e il commento delle due semifinali del 18 e del 20 maggio e della finalissima di sabato 22 maggio, alla quale partecipareanno i Måneskin con la versione ripulita dalle ‘parolacce’ di Zitti e Buoni, brano che ha vinto Sanremo 2021.
Dunque, a commentare le due semifinali – in onda su Rai 4 e RaiPlay, oltre che su Radio 2 – dalle 20.35 martedì 18 e giovedì 20 maggio – ci saranno Saverio Raimondo ed Ema Stokholma, una delle voci ormai ‘storiche’ dell’ESC. A raccontare e commentare la finalissima del 22 maggio, in onda dalle 20.35 su Rai 1 (che deve adattarsi alle fasce orarie olandesi e torna così a saggiare la gioia di un prime time anticipato di un’ora) ci sarà invece una coppia inedita e non propriamente ‘organica’ alla Rai come Gabriele Corsi – che ha comunque vinto il premio per Content Innovation Awards 2020 con Amore in quarantena, andato in onda su Rai 1 la scorsa stagione, a lockdown ancora caldo – e Cristiano Malgioglio, recentemente tornato nella casa del GF Vip. Anche la finalissima andrà in onda non solo su Rai 1, ma anche su RaiPlay e Radio2.
Come noto, dopo la cancellazione della scorsa edizione – trasformata in un evento musicale in cui ha brillato l’esibizione di Diodato dall’Arena di Verona (tanto che la Rai ha provato a ripresentarlo quest’anno, ottenendo un no dall’organizzazione), l’ESC torna ad essere competitivo. Esclusa la presenza a Rotterdam del pubblico esterno, sembra che invece si sia disposti a optare per la presenza dei concorrenti nell’Ahoy Arena, con qualche eccezione, come ad esempio i rappresentanti dell’Australia. Non è ancora però stata ufficialmente sciolta la prognosi sullo scenario adottato dall’EBU e dall’organizzazione. Intanto sono stati registrati i live-on-tape di tutte le esibizioni – non necessariamente identiche alle performance che saranno, nel caso, proposte in Arena, ma che potranno essere utili nel caso in cui si decida di non procedere alle esibizioni in presenza dei concorrenti o per chi non potrà essere fisicamente in Olanda.
Mentre a Rotterdam è iniziato l’allestimento del palco, la Rai ha anche diffuso i listini dell’evento. L’anno scorso, nella versione non competitiva Europe Shine a Light, ESC ha registrato un ascolto di 2.800.000, per uno share dell’11%: un risultato che la rete spera ovviamente di migliorare.
Intanto il costo di un break di 30” costa in access 53.000 euro, che salgono a 60.000 col break A delle 21.40, che ormai per noi segna l’inizio della prima serata, quindi decrescono fino alla fine della serata, attesa per le 00.34: il Break B viene 58.000 euro, il C 56.000 e l’ultimo, alle 00.05, è fissato a 51.000 euro, quasi a dire che fino a quel punto sono pochi ad arrivarci. In effetti la durata della finale non è proprio minimal: sempre meno di una serata tipo di Sanremo 2021, eh.
Interessante anche la stima di ascolto per fasce presentato agli investitori, come riscontrabile sul sito di Rai Pubblicità.
Messe da parte le questioni tecniche, adesso dobbiamo solo aspettare di vedere lo show di Rotterdam. Noi speriamo vivamente che sia Malgioglio a dare i voti per la Commissione italiana: sarebbe lo show nello show, in pieno spirito ESC.