Vite al Limite: Kelly Mason è la seconda paziente morta durante lo show
Questa sera a Vite al Limite la seconda paziente del dottor Now scomparsa durante le riprese del programma: pesava 400 chilogrammi
Riscopriremo la sua avventura più da vicino proprio questa sera in seconda serata a Vite al Limite su Real Time, ma è di come si è tragicamente concluso il suo percorso all’interno della clinica di Houston, in Texas, che vorremmo parlarvi oggi.
Kelly Mason è la seconda paziente del Dottor Younan Nowzaradan a non conquistare il suo happy-ending. Kelly infatti segna un record negativo anche faticoso da scrivere, ma che dobbiamo raccontarvi questo pomeriggio per farvi comprendere meglio la situazione. Kelly Mason è la seconda paziente della clinica per obesi di Vite al Limite a non avercela fatta, e ad essere morta durante le registrazioni del format. Come specificato dal settimanale americano Distractify, la storia di Kelly ha fortemente commosso gli spettatori sin dal suo principio, lasciando non indifferente anche il Dottor Nowzaradan.
“Di storie ve ne abbiamo raccontate tante, ma nessuna ci ha impressionato maggiormente di quella di Kelly Mason. Da quel che apprendiamo, anche il Dottor Nowzaradan pensa lo stesso” spiega infatti il Magazine Americano.
Al suo approdo all’interno della clinica di Houston, Kelly pesava quasi 400 chili. Di fatto una tra le pazienti più motivate, non ha mai smesso di credere che ce l’avrebbe fatta, non ha mai sgarrato dalla dieta che le era stata imposta e non ha mai pensato di abbandonare il suo duro percorso di dimagrimento ma al contrario era ben certa degli obiettivi che voleva raggiungere e non era certo sua intenzione mollare. Come raccontato a Distractify poco prima di apparire nello show, la sua vita per lei era ormai diventata impossibile: a causa dei suoi 400 chili, Kelly non riusciva a muoversi in autonomia, aveva dolori laceranti in tutto il corpo, era di fatto allettata e ormai da molto tempo e soprattutto sapeva che i suoi giorni fossero contati.
Su di una struttura corporea originariamente esile come la sua, 400 chilogrammi (un peso decisamente spropositato per qualunque essere umano) sembravano pesar ancor di più per lei, ed è proprio questo purtroppo il motivo che l’ha sconfitta: il cuore di Kelly non ha retto. Nel bel mezzo del suo percorso a Vite al Limite, purtroppo, il suo cuore ha smesso di battere facendola spirare in un secondo soltanto. Kelly così va a segnare un record negativo per il programma, che con la sua scomparsa vede salire a 2 i morti del dottor Nowzaradan durante lo show.
Gli spettatori, che già più volte hanno avuto modo di scoprire e riscoprire in tv la storia di Kelly (aveva partecipato a Vite al Limite nel 2019) potranno rivivere le ultime settimane di Kelly insieme a lei, ancora una volta, questa sera in seconda serata su Real Time.