Oggi è un altro giorno, Serena Bortone e gli ospiti in lacrime per la storia di Marisa
Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid: da Codogno, Marisa commuove tutti. Serena Bortone: “Sei la forza degli Italiani”
Non è mai semplice tenere freddezza e gesso davanti alle storie drammatiche che il Covid ha purtroppo scritto. Ancor di più se le si portano in diretta televisiva in occasione della Giornata nazionale istituita per ricordare le vittime dell’epidemia di Coronavirus. Oggi, 18 marzo, la tv ha messo in piedi una programmazione speciale per non dimenticare chi ha lasciato la vita a causa di un maledetto virus che ancora esiste.
Fra le trasmissioni che hanno dato ampio spazio alla giornata c’è Oggi è un altro giorno di Serena Bortone (Qui la puntata di oggi). Non c’è mai stata puntata in cui la conduttrice non abbia ricordato almeno una volta le persone che non ce l’hanno fatta, ma oggi evidentemente l’emotività ha preso il sopravvento e pure comprensibilmente.
La Bortone si collega con il luogo simbolo della pandemia, Codogno, dove tutto iniziò. In collegamento con l’inviato Domenico Marocchi c’è la signora Marisa. Marisa circa un anno fa ha perso suo marito Giuseppe Vecchietti con la quale è stata sposata per 50 anni. Il signor Giuseppe è stato colui che ha fondato la Protezione Civile nonché co-fondato dell’associazione volontariato Amici della casa di riposo di Codogno.
Le parole della signora Marisa sono potenti, non hanno bisogno di altri commenti:
E’ stato un anno di ricordi, di tristezza ma nello stesso tempo spero ci sia una grande forza di volontà per andare avanti, da parte di tutti.
Ricorda il periodo in cui la conduttrice e giornalista (quando era ad Agorà, su Rai 3) si collegava con Pavia, città in cui suo marito era ricoverato:
Quando facevi quei collegamenti io al mattino aspettavo perché mi sembrava di essergli vicino. Era l’unico momento in cui potevo essere lì a Pavia perché mio marito non l’ho più visto. Lui per me ha fatto tanto, io ho sempre questo rammarico perché non l’ho potuto più vedere.
In studio la Bortone è in lacrime, con lei anche Carolina Rey e Mariolina Cannuli, ospiti della puntata. Non si può rimanere inermi.
Quando rivedo le divise gialle (della protezione civile), rivedo mio marito. Pensate che ho fatto fare una messa commemorativa, loro si sono presentati tutti in divisa.
Serena Bortone: “Siamo tutti molto commossi. Noi ti siamo grati, sei la forza degli italiani perché pur avendo questa perdita così grande, conservi questa dignità“.
Altrettanto importante è stato l’appello agli ‘irresponsabili’ che oggi suona ancora più forte: “Quando li vedo li porterei nelle terapie intensive a vedere cosa sta succedendo. Ma io dico, avranno degli affetti? una famiglia?”
In chiusura, un sorriso. La signora Marisa chiamava suo marito “Vecchietti“, per cognome: “Se lo chiamavo Giuseppe non si girava. Anche qua a Codogno era conosciuto come Vecchietti“.
In questa giornata di ricordo, una storia raccontata con sobrietà e rispetto non può lasciare indifferente nessuno.