Maria De Filippi: Mediaset, quel comunicato, il veto, la lettera e il futuro
Cosa c’è dietro veramente il comunicato di Fascino in cui si dava mandato ai legali di agire contro Pietro Delle Piane per le sue affermazioni dalla D’Urso
Sono noti a tutti gli ultimi accadimenti che sono successi in casa Mediaset negli ultimi tempi. Il nostro riferimento nel caso specifico è relativo al comunicato che la Fascino di Maria De Filippi ha vergato nei giorni scorsi a proposito delle affermazioni del signor Pietro Delle Piane (poi corrette dallo stesso autore) in cui egli diceva che durante la sua partecipazione a Temptation island avrebbe “recitato un ruolo“, lasciando intendere che quello che ha fatto durante quel programma era figlio di un copione scritto dagli autori della trasmissione. In quello stesso comunicato poi ci si stupiva che tutto ciò fosse avvenuto proprio in un programma Mediaset, azienda che produce e trasmette anche Temptation island.
Tutto ciò in molti lo hanno visto come un attacco di Maria De Filippi a Barbara D’Urso, conduttrice fra gli altri programmi di Live non è la D’Urso su Canale 5 che ha ospitato le affermazioni del Delle Piane. In realtà Fascino ha voluto sottolineare con quel comunicato come sia importante che fra tutte le strutture Mediaset ci debba essere un gioco di squadra che non vada ad intaccare in qualche modo il lavoro altrui. Intaccare significa anche disegnare, presentare ed in qualche modo “montare” certe rappresentazioni che possano screditare -sopratutto se la cosa non esiste proprio- il lavoro di altre strutture aziendali.
Se poi tutto ciò nello specifico va a toccare Barbara D’Urso è un caso, in quanto è nei programmi della conduttrice di Pomeriggio 5, forse per il monte ore settimanale piuttosto corposo, che ogni tanto accadono questi episodi. Quindi il comunicato di cui sopra è stato fatto più verso Video News e la sua direzione che verso la conduttrice del varietà della domenica sera di Canale 5. Ciò detto va aggiunto anche che non esiste nel contratto che lega Maria De Filippi a Mediaset un veto per il quale nei programmi della D’Urso non debbano andare personaggi della Fascino, semplicemente è stata vergata una lettera riservata anni fa in cui si chiedeva quello che abbiamo scritto nella prima parte di questo articolo.
In poche parole Fascino auspicava in quella missiva uno spirito di squadra fra le varie strutture Mediaset. Per quel che riguarda le voci che circolano -alimentate anche da un recente pezzo di Dagospia- e che hanno instillato il dubbio che dopo le frizioni di cui sopra Maria potrebbe non rinnovare il contratto in scadenza a giugno con l’azienda di Cologno Monzese, possiamo dire che hanno un certo fondamento. Qualcuno dell’ambiente parla di fanta tv quando si disegnano questi scenari, ma qualcun’altro vicino a Fascino si affretta a dire che l’ipotesi non è poi cosi tanto fantascientifica. Va detto però, a scanso di equivoci, che Mediaset è proprietaria di Fascino Produzione Gestione Teatro per il 50%, mentre l’altro 50% è di Maria De Filippi, con tutto quello che ne consegue rispetto ai discorsi di cui sopra.