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L’Aria che tira, lite tra Magnani e Gasparri: “Voglio parlare, se non sa condurre…”

A L’Aria che tira lite tra Magnani e Gasparri, con la complicità della Santanchè. L’ex ministro: “Non sa condurre”. Il padrone di casa replica a tono

17 Marzo 2021 18:30

Accesa lite a L’Aria che tira tra Maurizio Gasparri e il conduttore Francesco Magnani, che da qualche giorno sostituisce provvisoriamente Myrta Merlino. Nell’ultimo blocco di trasmissione si stava affrontando la questione dei ristoratori in difficoltà, danneggiati dalle restrizioni anti-covid che stanno segnando l’Italia da mesi.

In realtà il vero stupore è stato tutto nel vedere duellare lo stesso Gasparri con Daniela Santanchè, un tempo compagni di partito in Alleanza Nazionale e oggi su fronti opposti, con i due divenuti rispettivamente sostenitore del governo Draghi ed esponente dell’opposizione.

Ormai non possiamo più parlare di emergenza, l’emergenza è un fatto inatteso, noi siamo in una condizione di normalità”, ha affermato la senatrice di Fratelli d’Italia. “Bisogna proteggere i più fragili. Ma non credo che il primo luogo di contagio sia il ristorante. Non possiamo far pagare il prezzo più alto sempre agli stessi. Se lo Stato ti obbliga a chiudere, ti deve dare immediatamente i soldi per non farti fallire”.

In studio si è quindi fatto riferimento allo scostamento di bilancio da 32 miliardi di euro varato a dicembre, quando sia Gasparri e la Santanchè sedevano nei banchi della minoranza. Un appuntamento evidenziato in sovrimpressione dalla regia, con la realtà aumentata che segnava i giorni trascorsi dall’attuazione di quel provvedimento.

Ecco allora la richiesta di spiegazioni all’ex ministro, in quanto membro – ora – della maggioranza. Il clima però si è subito animato, con Magnani pronto a ricordare come da allora i ruoli si fossero invertiti: “E’ un mese che siete al governo…”.

Puntualizzazione che ha scatenato l’ira di Gasparri, a cui oltretutto il padrone di casa aveva chiesto di essere sintetico a causa di una pausa pubblicitaria in arrivo. “Telegrafico? No, mi faccia parlare. Vorrei parlare, non posso parlare coi disturbatori in sottofondo, se mi fa parlare bene, sennò non parlo”.

Decisa la replica di Magnani (“i tempi sono quelli della televisione, anche in Parlamento i tempi sono contingentati”) alla quale ha ribattuto un sempre più imbufalito Gasparri: “Io voglio parlare, conduttore conduca. Se non sa condurre…”.

Provocazione che non è caduta nel vuoto: “Lei probabilmente non sa parlare rapidamente, ci dobbiamo fermare”.

Al rientro dalla pausa sono comunque arrivate le scuse di Gasparri, con il conduttore che ha pertanto chiuso la polemica.