Mara Venier in lacrime a Domenica In: “Non si può più morire così…”
Nella puntata odierna di Domenica In, in onda su Rai 1, Mara Venier si è commossa, parlando di Giovanni Gastel e di Raoul Casadei.
Mara Venier, nel blocco iniziale della puntata odierna di Domenica In, dedicato al COVID-19 e alla campagna di vaccinazione, non ha trattenuto le lacrime, durante i doverosi omaggi a Raoul Casadei e a Giovanni Gastel, scomparsi recentissimamente a causa del Coronavirus.
In compagnia di Pierpaolo Sileri e di Giovanna Botteri, presenti in studio, la Venier ha tentato di infondere ottimismo e coraggio ai telespettatori, nel giorno della vigilia delle nuove chiusure (11 regioni in zona rossa, le restanti, in zona arancione tranne la Sardegna), soprattutto con le dichiarazioni del sottosegretario al Ministero della Salute (“Stiamo finalmente vedendo l’aurora, nonostante le chiusure… E’ l’ultimo mese di sacrifici, mi assumo la responsabilità di ciò che sto dicendo”) ma la conduttrice ha esternato, in più occasioni, la stanchezza emotiva causata da questa situazione che si protrae, ormai, da più di un anno.
Mara Venier, che ha dichiarato di essersi sottoposta al tampone per 8 volte solo in questa settimana caratterizzata dalla trasferta sanremese, si è detta anche favorevole a questo “ulteriore sacrificio”, a patto che la campagna vaccinale prenda il via definitivo, sottolineando, però, che le energie per sopportare questa guerra contro il COVID-19 sono, ormai, ridotte al minimo.
Mara Venier ha provato a stemperare l’atmosfera con qualche battuta ironica ma, puntualmente, lo sconforto tornava a fare capolino:
Comincio a perdere la fiducia. In questi giorni, sono un po’ avvilita. Non ce la facciamo più…
La Venier, quindi, ha ricordato il fotografo Giovanni Gastel e il re del liscio, Raoul Casadei, lanciando due filmati, e trattenendo difficilmente le lacrime:
Voglio abbracciare tutta la famiglia Casadei. Raoul era una persona piena di vita, stava benissimo durante il primo lockdown. Ieri è venuto a mancare anche un mio grande amico, Giovanni Gastel. Era un maestro della fotografia ma era soprattutto un gentiluomo, lo chiamavo “il mio principe”. Ci siamo visti un mese fa, stava benissimo. Era una persona speciale e unica.
Mara Venier ha ricordato Gastel insieme a Vittorio Sgarbi (che, nel ricordare Casadei, ha anche citato gli Extraliscio, progetto musicale prodotto dalla sorella Elisabetta Sgarbi, con cui la Venier ebbe un botta e risposta a distanza la scorsa settimana), presente in collegamento.
Mara Venier ha chiuso il blocco dedicato al COVID, asciugandosi le lacrime:
Aveva 65 anni… Ci lasciamo così, mi raccomando, vaccinatevi… Che arrivassero questi vaccini, vaccinate tutti! Non si può più morire così, non si può più morire così, non si può…