Live – Non è Sanremo, Barbara d’Urso fa il suo Dopo Festival. Salvini critica il mancato omaggio a Stefano d’Orazio
A Live non è la d’Urso il Festival di Sanremo influenza l’intervista con il leader della lega Matteo Salvini. Talk con commenti e critiche.
Tutti salgono sul carrozzone sanremese, puntualmente e inevitabilmente. Siamo freschi di “Buonanotte” da Amadeus e Fiorello che ora si stanno godendo il meritato riposo dopo una lunga settimana di ‘bagordi’ festivalieri, ma dalle 21:30 la palla è ufficialmente passata al resto della tv, quella che durante la settimana si è quasi ritirata in panchina guardando Sanremo 2021 dallo spioncino. Live non è la d’Urso dunque torna a riabbracciare anche quel pubblico che per 5 giorni ha vissuto l’evento più atteso della stagione.
Due in particolare sono stati i capitoli dedicati al Festival. Uno aperto e richiuso nel giro di 120 secondi e affrontato con Matteo Salvini che ha criticato il mancato ricordo per Stefano d’Orazio che sarebbe dovuto avvenire ieri. Attorno alle 13 il leader dellla Lega ha twittato un articolo ripreso da Corriere.it in cui si parla proprio del ricordo ‘bucato’ da Amadeus e Fiorello negli stessi minuti in cui il conduttore e direttore artistico si scusava per non aver potuto realizzare l’omaggio previsto.
Nel festival della canzone italiana non aver trovato un minuto per ricordare Stefano d’Orazio e tanti altri grandi protagonisti che ci hanno lasciato in questi mesi per lasciare spazio a qualcun’altro (per cui potremmo aprire un dibattito sulle sue doti canore) è stata onestamente una caduta di stile. Va bene la musica per i 17enni, ma i grandi cantautori italiani della storia non penso che siano meno importanti di qualcuno che abbiamo sentito cinguettare a Sanremo nelle serate scorse.
Non sapremo se questo commento sia riferito a qualche sua vecchia antipatia. Non sapremo se questo commento sia rivolto ad una certo rapper posizionato in seconda posizione con Francesca Michielin e che risponde al nome di Fedez. No, non lo sapremo.
Piuttosto sappiamo che durante Live non è la d’urso, un ampio talk ha ripreso le polemiche e i momenti cult di queste cinque serate insieme a ospiti come Giovanni Ciacci, Samantha de Grenet, Alba Parietti, Marco Carta, Valerio Scanu ed altri.
Evidenziate le critiche alle esibizioni di Achille Lauro ritenute, applauditi i ritorni sul palco di Loredana Bertè, Gigliola Cinquetti, Marcella Bella e Fausto Leali in veste di ospiti (questi ultimi presenti anche stasera) e commentate le esibizioni dei BIG, Sanremo è entrato anche nei salotti altrui e non solo quelli di mamma Rai. Una tradizione che ritorna come il panettone a Natale, perché Sanremo è il natale della tv e tutti ci si tuffano dentro. Pure con le scarpe. evidentemente.