Su Amazon Prime Video, nelle scorse ore, gli affezionati di ‘Amici 20’ hanno avuto modo di ascoltare, in esclusiva, le parole di Leonardo Lamacchia. Il giovane cantautore ha fatto coming out in una toccante lettera riportata dalla voce di Maria De Filippi in persona:
Avevo 14 anni, andavo alle scuole medio, ero uno abbastanza casinaro e cicciotto. In quel periodo tutti avevano la prima fidanzatina, con l’inizio dell’estate conobbi Antonio, amico di amici, e mi resi conto che sentivo un’attrazione nei suoi confronti. Iniziai a domandarmi cosa potesse essere, fino a quel momento non avevo mai pensato che potessero piacermi i ragazzi, ma stava accadendo. Da lì è iniziato un percorso di conoscenza personale, complicato, in cui ho imparato ad accettarmi e a volermi bene. Pensavo di sentirmi sbagliato e fuori luogo. Non avevo nessuno con il quale confrontarmi. Non potevo dirlo ai miei genitori perché pensavo di poterli deludere. Ai miei amici non ho mai nascosto niente, li amerò per sempre. Con i miei genitori la storia è diversa, sono rimasti all’oscuro fino all’anno scorso, quando mi sono trasferito a Milano, il giorno più bello della mia vita.
L’allievo del banco di canto, inoltre, ha raccontato, quanto il fatto di aver rivelato la propria omosessualità alla mamma e al papà abbia influito positivamente sul rapporto con i genitori:
È stato bello, poi l’ho detto anche a mio padre quel giorno. È come se avessi recuperato tutti gli anni persi. Per tantissimo tempo non hanno saputo niente. Mi sono sempre sentito bugiardo con loro. Non me la perdonerò mai fino in fondo, tutti sapevano tutto ma loro no. Pensavo chissà cosa dovesse succedere, deve essere così per tutti. Oggi l’omofobia è un problema ancora enorme, data l’esposizione mediatica mi sembrava giusto parlarne a tutti.
Il giovane interprete ha, infine, rivelato i motivi della scelta di rivelare, in televisione, il proprio orientamento sessuale:
Mi piacerebbe che nessun altro ragazzino o ragazzina si sentissero diversi. Voglio parlare a tutti loro di questo, come artista ho il dovere morale di farlo. Ci si sente troppo male a nascondere certe cose, non voglio che nessuno provi quello che molti omosessuale provano, la vergogna me la porto ancora dentro. Siamo nel 2021, sarebbe bello se una vetrina come questa parlasse ai giovani di cose tanto importanti. Non ho paura di nulla, non voglio più averne, abbiamo la possibilità di rendere l’Italia un posto migliore