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Storie Italiane e la gaffe sugli ascolti del Festival. Nessuno corregge per un’ora e un quarto

A Storie Italiane si commentano a caldo gli ascolti sottotono di Sanremo. Poi la Daniele legge le agenzie: “Più di 11 milioni”. Ma è un dato parziale

pubblicato 3 Marzo 2021 aggiornato 24 Novembre 2023 09:59

Sbagliare è umano, non correggersi meno. A Storie Italiane va in scena una gaffe grave non tanto per il suo reale contenuto, ma perché priva di una rapida rettifica in corso d’opera.

Mercoledì mattina nel programma di Rai1 si parla ovviamente di Sanremo e poco prima delle 10 tutta l’attenzione vira verso gli attesissimi ascolti. Parentesi:gli spettatori nella prima sera sono stati 8.363.000, per uno share pari al 46,6%. Trattasi di una media tra la prima parte (che ha ottenuto 11,176 milioni e il 46,3 per cento) e la seconda scattata a mezzanotte, che si è attestata sui 4,2 milioni e il 47,7 per cento.

Alle 9.58 ecco il primo annuncio della Daniele: “8,3 milioni e 46,6% di share”. E’ quello giusto e, come scritto sopra, fa riferimento alla media dei due segmenti. Su questi numeri partono pertanto le prime analisi, affidate ai giornalisti Paolo Giordano e Luca Dondoni. Lo stupore è evidente e pure i commenti vanno in una determinata direzione.

E’ un risultato inferiore alle attese, ci aspettavamo un dato superiore”, confessa Giordano. “E’ un dato su cui bisogna riflettere molto”. Gli fa eco Dondoni: “Amadeus e Fiorello hanno fatto un grande lavoro, hanno lavorato per dieci. Ma per la prima serata di un Festival cosi atteso e strombazzato certamente ci si aspettava di più”.

Tutto chiaro. Fino al nuovo intervento della Daniele: “L’Adnkronos riporta più di 11 milioni e 100 e anche l’Ansa dice 11 milioni. Cambia, avoja se cambia”. In realtà non cambia nulla, perché le agenzie fanno riferimento al dato parziale della prima parte.

Basterebbe integrare, precisare. Invece niente. Anzi, la grafica improvvisamente si rinnova e si passa alla surreale celebrazione: “Boom di ascolti per la prima serata”.

L’errore confonde pure i giornalisti, che fino a poco prima avevano espresso giudizi a caldo poggiandosi su altri parametri. “Allora il discorso è diverso, cambia di tre – osserva Dondoni – credo che abbiano ragione AdnKronos e Ansa, cambia tutto, cambia il panorama, con 11 milioni si torna a parlare di numeri in linea con Sanremo”.

Il clima muta, Sanremo 2021 è di nuovo un successo pazzesco e nessuno si appresta a portare le dovute correzioni. Agli spettatori viene dipinto uno scenario inesistente, corretto solamente alle 11.11 grazie al provvidenziale supporto di Laura Rio: “La prima serata ha perso molti spettatori rispetto all’anno scorso. Per trovare un dato uguale a ieri bisogna tornare al Festival di Fazio del 2014”. La verità dei numeri, accolta con freddezza glaciale da parte dei presenti.

Tutto bene quel che finisce bene. Ma ci è voluta un’ora e un quarto.